Birra Amiata al salone internazionale delle birre artigianali Skip to content

Birra Amiata al salone internazionale delle birre artigianali

Lo storico marchio è l’unico a rappresentare la provincia di Grosseto. A Roma, altri 4 birrifici da Firenze, Lucca e Siena
Una vista del Monte Amiata e Gennaro Cerullo
Una vista del Monte Amiata e, nel riquadro, Gennaro Cerullo con la sua birra

ARCIDOSSO. La più famosa è la “Bastarda rossa“, prodotta con castagne Igp del monte Amiata, che ha lanciato il birrificio artigianale Amiata, di Arcidosso, sul panorama nazionale e internazionale del gusto. Molte altre sono le etichette che negli anni sono state messe sul mercato, incontrando sempre il gradimento dei consumatori.

Nel 2022 il birrificio ha raggiunto un altro grande successo, con la partecipazione a EurHop, l’appuntamento internazionale più importante per i produttori artigianali. Giunto all’ottava edizione, si terrà dal 7 al 9 ottobre a Roma, in una delle location più eleganti e rappresentative della città: il Salone delle fontane, all’Eur.

“Birra Amiata” unico marchio maremmano a EurHop

Lo storico marchio Birra Amiata è l’unico a rappresentare la Maremma, tra i pochi birrifici della Toscana, insieme a due provenienti dalla provincia di Siena, uno da Firenze e uno da Lucca.

Nei 2.000 metri quadri di esposizione saranno presenti le migliori birre artigianali, italiane e estere, con grandi classici e interessanti novità del panorama internazionale. Circa 100 i birrifici e 800 le etichette da degustare, esposte begli stand dei mastri birrai, ciascuno dei quali propone le creazioni classiche e le novità brassate appositamente per l’evento.

“Bastarda rossa” tra le birre protagoniste

A Roma, Birra Amiata presenta la sue etichette di punta: “Bastarda rossa”, ispirata nel nome a una delle varietà della castagna dell’Amiata Igp con le quali viene prodotta, “Contessa”, “Triplopia”, “Hops gang” e “Marsilia”, che si è aggiudicata la sua terza medaglia per lo stile “Gose”, nell’edizione 2021 del Brussel Beer Challenge.

«Nonostante le recenti avversità abbiamo mantenuto uno standard qualitativo e un appeal molto ricercato», dice Gennaro Cerullo, fondatore del birrificio, insieme al fratello Claudio, scomparso pochi mesi fa. Bastarda rossa alle castagne si conferma un prodotto vincente e irrinunciabile in grado di valorizzare un intero territorio nel settore beverage».

 

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