Il territorio e i suoi prodotti raccontati con Conad Grosseto
GROSSETO. Ci sono tanti modi per raccontare un territorio.
E la Maremma si presta a numerose narrazioni: il mare, l’ambiente, la natura, i borghi antichi, la storia, lo sport all’aria aperta, il clima mite tutto l’anno. È la terra più bella del mondo, chi ci vive lo sa bene, chi non ci vive ci viene in vacanza o sogna di farlo.
Una terra cresciuta grazie all’agricoltura e ai suoi prodotti.
Dalle bonifiche all’Ente Maremma
“Da Cecina a Corneto (Tarquinia) i luoghi colti” scriveva Dante: in mezzo, per un millennio, “la più grande distesa d’acqua morta della Toscana” che, in inverno, arrivava fino a Montepescali e Grosseto. Una città e un territorio a lungo succube di Siena, i Paschi erano i territori da… sfruttare, ma che già con Pietro Leopoldo e poi Leopoldo II iniziò a rialzare la testa.
Le prime bonifiche iniziarono nella prima metà dell’800, con coraggiose e innovative opere idrauliche. La Casa Rossa progettata da Leonardo Ximenes ne è un esempio. Nel XX secolo, prima della seconda guerra mondiale, i lavori furono proseguiti. Poi gli americani portarono l’insetticida e fu completata la disinfestazione dalla zanzara anofele.
Nel 1951 arrivò l’Ente Maremma e fu la svolta: partì la riforma fondiaria e l’assegnazione delle terre bonificate ai contadini, riducendo le proprietà latifondiste.
Da allora, anno dopo anno, l’agricoltura e l’allevamento sono diventati i settori trainanti dell’economia. E, di riflesso, il turismo.
Prodotti Made in Maremma, invidiati da tutti
Adesso i prodotti “Made in Maremma” ce li invidiano tutti. Sono ricercati sulle tavole di tutto il mondo.
La nostra terra è diventata sinonimo di qualità. Di autentiche eccellenze.
Conad Grosseto è stata la prima, nel mondo della grande distribuzione, a credere in questa filosofia: i prodotti del territorio ormai occupano gran parte degli scaffali. E i produttori sono parte integrante del progetto, con le loro storie e le loro passioni, i loro volti sorridenti.
Dall’azienda familiare a quella che, negli anni, ha preso dimensioni maggiori. Dal vino, all’olio, ai formaggi e i salumi, alle farine macinate a pietra, fino ai prodotti più curiosi e di nicchia. E non mancano le start up innovative, legate alla ricerca universitaria.
Da Follonica e Massa Marittima all’Argentario, dalle colline del tufo al monte Amiata. Sono decine le storie da raccontare. E noi di MaremmaOggi lo faremo con voi, scoprendo ogni settimana un’azienda, un prodotto, una famiglia.
Abbiamo chiamato la rubrica Il territorio e i suoi prodotti raccontati con Conad Grosseto, sarà un viaggio pieno di gusto, statene certi.

58 anni, direttore di MaremmaOggi
Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale
Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità
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