GROSSETO. Dalla revisione in corso sui permessi del centro storico, compresi quelli rilasciati ai disabili, che oltre al parcheggio nei posti riservati consentono, appunto, l’ingresso dentro alle Mura, ecco la sorpresa. Alcuni permessi azzurri, quelli riservati appunto a persone con disabilità, permanente o temporanea, continuavano ad accedere al centro nonostante il titolare fosse deceduto.

La revisione la sta facendo da qualche tempo Sistema, la società in house del Comune a cui è stato affidato il servizio permessi. Infatti l’ufficio che li gestisce, compreso il front office per gli utenti, non è più nella palazzina della polizia municipale in via Zanardelli, ma in via Monterosa al piano terra della sede della società.

E Sistema, nel caso del centro storico, ha un’arma in più: la telecamera di porta Corsica, che scansiona le targhe. Ed avendo la traccia dei passaggi non è stato difficile incrociare i dati con l’anagrafe. Scoprendo che in 7-8 casi i permessi continuavano ad accedere al centro storico, pur non essendo più in vita il titolare.

I permessi non più validi revocati d’ufficio

«I casi non sono molti – dicono da Sistema – e la maggior parte degli accessi è avvenuta pochi giorni dopo il decesso della persona alla quale il permesso è registrato. Ci rendiamo conto che, quando c’è un fatto del genere in famiglia, il pensiero di riconsegnare il tagliando azzurro non sia il primo che viene. Per cui la scelta è stata di fare una cancellazione d’ufficio, unita a una comunicazione spedita a casa».

Nessuna conseguenza per l’abuso, quindi, ma la revisione va avanti. Un nuovo controllo a tappeto sarà fatto entro la fine di giugno.

Arriva la telecamera in uscita

Intanto fra poco sarà installata la telecamera in uscita in via Amiata, davanti al carcere. La funzione principale sarà controllare la durata della permanenza in centro dei permessi a tempo.

Sono moltissimi, infatti, i casi di permessi rilasciati al casottino a porta Corsica per 1 o 2 ore e poi usati per l’intera giornata. Oppure permessi CS, di carico e scarico, che potrebbero stare solo 60 minuti e non dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 20 e che, invece, entrano al mattino ed escono alla sera.

La revisione è prevista, ovviamente, anche sui parcheggi per i residenti. Incrociandoli con le banche date dell’anagrafe. Saranno revocati quelli di chi non abita più dentro alle mura.