Stop ai furbetti della Ztl: arriva il varco in uscita | MaremmaOggi Skip to content

Stop ai furbetti della Ztl: arriva il varco in uscita

Sarà installato in estate all’uscita di via Amiata per controllare chi resta in centro con il permesso temporaneo. Via alla revisione degli stalli
Via Amiata

GROSSETO. Una revisione complessiva degli stalli in tutto il centro storico e dei permessi temporanei. Per dare più ordine alla città, a partire da dentro le Mura dove la carenza di posti auto per i residenti è ormai storia nota. 

È uno dei progetti al quale sta lavorando l’assessore alla Mobilità Riccardo Megale, che da tempo sta studiando una riorganizzazione complessiva della mobilità. Non solo: entro la fine dell’estate, sarà installato il varco in uscita dal centro storico. La telecamera sarà piazzata in via Amiata e servirà per dare un giro di vite ai furbetti della ztl. 

In questo caso a chi entra con un permesso temporaneo da un’ora e poi resta in centro tutto il giorno. O, in alcuni casi, anche più giorni di seguito. 

Il progetto in mano al Ministero

È il ministero dei Trasporti a valutare la richiesta inviata dall’amministrazione comunale: una volta ottenuto il via libera, Sistema, la società partecipata del Comune, installerà il varco. 

L’iter burocratico non è dei più semplici: una volta approvato il progetto, il ministero invierà il rendering al Comune, che dovrà tornare con quello in giunta. Una volta deliberata l’installazione, il progetto tornerà di nuovo al ministero per una successiva verifica. Prima dell’estate quindi, sarà impossibile per Sistema procedere con l’installazione del varco che dovrebbe evitare la presenza di chi non ha titolo per restare dentro alle Mura con auto e furgoni. 

I permessi provvisori, che vengono rilasciati ogni anni da Sistema, sono circa 35.000 all’anno, mentre quelli permanenti, sono 3.500. Ma gli stalli, in tutto il centro, sono poche centinaia. Per questo l’assessorato ha deciso di cominciare una revisione del piano dei parcheggi, fuori e dentro le mura della città. 

 

Riproduzione riservata ©

Condividi su

Articoli correlati