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Il Grifone tra playout e giustizia sportiva

La squadra è unita, dalla dirigenza al tecnico regna la fiducia sulla permanenza in serie D, le nubi però incombono e la tensione è sempre alta
L'allenatore del Grifone Roberto Cretaz
L’allenatore del Grifone Roberto Cretaz

GHIVIZZANO. Il triplice fischio dell’arbitro Silvestri fotografa 20 maglie rosse sul sintetico verde del campo incastonato tra i rigogliosi boschi arrampicati sulle montagne.

Lo scatto contiene anche la tribuna dove, sotto un sole dispettoso, il popolo biancorosso aggancia gli ultimi canti ad un finale amaro dove la parola playout rimbalza come una pallina da ping pong.

I 38 ragazzi arrivati dalla Gran Bretagna per accarezzare l’uccellaccio abbassano il volume della voce cercando notizie che possano allontanare la realtà.

«Sono sicurissimo che ci salveremo»

Niente da fare, la conferma è fredda come il ghiaccio, irridente come la maschera, che si staglia sui monti, beffarda, senza anima. Il bel gol di Gomes non è riuscito a prendere le ali del Grifone per liberarlo da una gabbia diventata un buco. Playout dice la classifica avulsa, soluzione adesso concreta, vera. Da affrontare.

Gianni Lamioni tiene in mano gli occhiali, l’espressione è difficile da interpretare. «Sono maturati altri risultati sfavorevoli, come succede ormai da tempo. Basta pensare a sette giorni fa quando abbiamo pareggiato con la Pianese e i finali dagli altri campi ci sono stati contrari – riassume Lamioni – sapevamo che sarebbe stato un campionato molto difficile e così è stato. Faremo i play out partendo dalla migliore posizione in classifica potendo contare così su due risultati su tre. Avremo come avversario il Terranuova Traiana. Sono sicurissimo che ci salveremo».

«Resto molto sereno e ho assoluta fiducia nella giustizia sportiva»

Filippo Vetrini, invece, non si toglie gli occhiali ma l’intonazione del viso non è diversa da quella di Lamioni.
«La squadra ha fatto il suo dovere ma non è oggi che ci dobbiamo leccare le ferite – puntualizza – visto che di occasioni ne abbiamo sprecate tante. Adesso vediamo se questa salvezza passerà realmente dai playout visto che ci sono posizioni aperte ancora da chiarire sul piano della giustizia sportiva. Il Seravezza ha giocato 15 partite con un giocatore squalificato e 5 in cui era in panchina per un totale di venti irregolarità. Il Fanfulla, per la stessa infrazione ma per un numero inferiore di gare, ha patteggiato 4 lunghezze di penalizzazione. Chiederemo il fermo dei playout».

«Adesso aspettiamo ma resto molto sereno e ho assoluta fiducia nella giustizia sportiva. Credo che la stagione del Grosseto possa e debba concludersi qui a Ghivizzano – termina Vetrini – la salvezza, nonostante i nostri errori, l’ha conquistata sui campi».

«Poteva succedere qualunque cosa, ed è successa»

La pettinatura di mister Cretaz è rimasta intatta, la mimica anche. «Poteva succedere qualunque cosa – esordisce – ed è successa. I ragazzi hanno giocato una buona gara ma non è bastato perché di punti ne abbiamo lasciati troppi per strada. Non bisogna mollare un millimetro. Per il caso Seravezza vediamo cosa succederà in settimana ma la squadra deve restare accesa e pronta a scendere in campo per la gara della vita. Dovrò tenere lontane tutte queste voci – termina il tecnico – per evitare condizionamenti nocivi ai giocatori».

Il tabellino della partita

Ghiviborgo – Grosseto 0-1 (0-0)
GHIVIBORGO: Becchi, Bertonelli, Seminara, Izzi, Signorelli (Campani), Nottoli, Del Carlo (11′ st Bongiorni), Del Dotto (32′ st Giannotti), Cristofani, Della Pina, Zini (16′ st Mata). A disposizione: Antonini, Tiganj, Terigi, Sgherri. Allenatore: Massimo Maccarone.
GROSSETO: Nannetti, Crivellaro, Veronesi (7′ st Moscatelli), Carannante, Ciolli, Bruni, Diambo, Battistoni (13′ st Pasciuti), Aleksic (37′ st Scaffidi), Cesaroni (29′ st Bruno), Generali (4′ st Gomes). A disposizione: Cirillo, Cretella, Caprioli, Ferrante. Allenatore: Roberto Cretaz.
ARBITRO: Alessandro Silvestri di Roma 1; 1° assistente Tommaso Mambelli di Cesena, 2° assistente Claudio Fecheta di Faenza.
RETE: 25′ st Gomes.
NOTE: ammoniti Del Dotto, Veronesi. Calci d’angolo 2 – 9. Recupero: 0′ + 3.

Risultati serie D girone E 34ª giornata

  • Flaminia Civitacastellana – Città di Castello 4-0
  • Follonicagavorrano – Livorno 1-2
  • Ghiviborgo – Grosseto 0-1
  • Orvietana Calcio – Montespaccato 1-1
  • Pianese – Tau Calcio Altopascio 2-1
  • Poggibonsi – Arezzo 2-2
  • Sangiovannese – Mobilieri Ponsacco 2-2
  • Sporting Club Trestina – Ostia Mare 2-2
  • Terranuova Traiana – Seravezza Pozzi Calcio 0-1

Classifica

  • Arezzo 70
  • Pianese 63
  • Poggibonsi 58
  • Follonicagavorrano 55
  • Livorno 49
  • Flaminia Civitacastellana 49
  • Seravezza Pozzi Calcio 47
  • Ghiviborgo 43
  • Tau Calcio Altopascio 42
  • Orvietana Calcio 42
  • Sangiovannese 41
  • Ostia Mare 41
  • Grosseto 41
  • Mobilieri Ponsacco 38
  • Sporting Club Trestina 37
  • Terranuova Traiana 35
  • Montespaccato 33
  • Città di Castello 32

Promozioni, playout e playoff

L’ Arezzo è promosso in serie C.
Montespaccato e Città di Castello vengono retrocesse in Eccellenza.

I Playoff di domenica 14 maggio (orario da definire)

  • Pianese – Livorno.
  • Poggibonsi Follonicagavorrano.

I Playout di domenica 14 maggio (orario da definire)

  • Grosseto – Terranuova Traiana.
  • Mobilieri Ponsacco – Sporting Club Trestina.

Autore

  • Giancarlo Mallarini

    Collaboratore di MaremmaOggi. Ho viaggiato sulla carta stampata, ho parlato alla radio e alla televisione. Ora ho la fortuna e il privilegio di scrivere online su maremmaoggi.net. Come lavagna uso il cielo. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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