Grosseto – Montespaccato 1-3 (1-1)
GROSSETO: Nannetti, Crivellaro, Messini (19′ st Moscatelli), Pasciuti, Ciolli, L. Bruno, Diambo (11′ st Cesaroni), Carannante, Gomes, Giustarini, Aleksic (29′ st Rotondo). A disposizione: Cirillo, Ferrante, Veronesi, Caprioli, Battistoni, Scaffidi. Allenatore: Andrea Liguori.
MONTESPACCATO: Tassi, Pollace, Attili (36′ st Tataranno), Maurizi, Bosi (27′ st Cali), Lazzazera, Laziz (27′ st Mascella), Cerone, Anello, A. Bruno, Vitelli (42′ st Maugeri). A disposizione: Di Maio, Bianchi, Nanci, Pesarin. Allenatore: Andrea Bussone.
ARBITRO: Bruno Spina di Barletta; 1° assistente Romualdo Piedipalumbo di Torre Annunziata, 2° assistente Giovanni Santoriello di Nocera Inferiore.
RETI: 25′ Aleksic, 33′ Attili, 24′ st Bosi, 34′ st Cali.
NOTE: giornata di sole, vento assente, terreno in buone condizioni. Osservato 1′ di silenzio per le vittime del terremoto in Turchia e Siria. Ammoniti Messini, Pasciuti, Cesaroni, Bruno, Diambo. Calci d’angolo 9-1. Recupero: 1′ + 5′.
Il volo senza meta del Grifone
GROSSETO. Debutto di Messini, Diambo in campo dal primo minuto, Liguori opta per la coppia Diambo-Carannante. Cross di Pollace dalla destra, colpo di testa di Attili alto, è il 1′. Poi tanto vuoto dove il Grifone svolazza senza senza sapere dove andare e come farlo. L’avversario si muove con ordine, scambia, si accartoccia indietro. Il lampo lo accende Giustarini al 25′: fuga veloce sulla destra, rasoterra al centro, Gomes sbuccia, Aleksic sbuca come un condor e mette dentro, 1-0. Il tempo di vedere due azioni biancorosse e il Montespaccato pareggia con Attili (33′) sugli sviluppi di una punizione calciata da Cerone, una rete incassata con la difesa schierata ma immobile nell’area piccola. Dal marasma si salva solo Giustarini, l’unico che si prende la responsabilità di dettare qualcosa alla squadra, il resto galleggia a mezz’aria. Tiro improvviso di Carannante dal limite (43′), Tassi sventa in corner. Al riposo resta la realtà di un complesso biancorosso, che cammina all’indietro invece di progredire.
Pur all’interno delle sue defezioni tecniche il Montespaccato riprende il suo gioco, il Grifone cerca se stesso e Giustarini non può fare tutto da solo. Dopo un periodo di nulla, Cesaroni prova la conclusione ad effetto (16′), palla non molto lontano alla sinistra di Tassi. È un Grosseto inceppato, privo di vita propria, buio e confuso. Talmente confuso che al minuto 24′ Bosi si infila tra i centrali e buca Nannetti in uscita, 1-2. Evoluzione naturale di una squadra non squadra. Al 34′ azione in fotocopia del Montespaccato con Cali a trafiggere ancora Nannetti, 1-3. La parola “vergogna” aleggia come streghe a cavallo della scopa, lo Zecchini è diventata terra di conquista, l’ultima in classifica è il Barcellona, il Grifone un pulcino bagnato e tremolante come budino al fiele.
Il tecnico Liguori è stato esonerato: la società avrebbe contattato Giancarlo Favarin.
Collaboratore di MaremmaOggi. Ho viaggiato sulla carta stampata, ho parlato alla radio e alla televisione. Ora ho la fortuna e il privilegio di scrivere online su maremmaoggi.net.
Come lavagna uso il cielo.
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