GROSSETO. Kenneth Branagh per i primi due film da lui diretti e interpretati nei panni del detective Hercule Poirot, si era basato su due dei romanzi più noti del ciclo firmato da Agatha Christie, “Assassinio sull’Orient Express” e “Assassinio sul Nilo”. Ora invece il romanzo di partenza è meno noto, ma certamente non meno interessante.

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Assassinio a Venezia è ambientato nella Venezia del secondo dopo guerra, precisamente alla vigilia di Ognissanti. In questo sinistro scenario viene commesso un delitto e per risolvere il terribile mistero viene convocato l’investigatore Hercule Poirot (Kenneth Branagh), sebbene sia in pensione e in esilio volontario a Venezia. Poirot prende parte, seppur riluttante, a una seduta spiritica, che si tiene in un palazzo spettrale, ma quando uno degli ospiti viene trovato morto, il detective dovrà mettersi all’opera per scovare l’assassino in un inquietante mondo pieno di ombre e segreti.

L’investigatore ci mette poco a smantellare il teatrino ordito da una ciarlatana di livello superiore a quello dei suoi colleghi, più complicato per lui sarà trovare il bandolo della matassa di fronte a alcune morti poco spiegabili, e legate a un’altra morte – dolorosa e misteriosa anch’essa – che è nel passato dei personaggi che lo circondano.

Assassinio a Venezia (Usa, thriller, giallo 2023, durata 122 minuti). Regia di Kenneth Branagh, distribuito da The Walt Disney Company Italia, sceneggiatura di Michael Green, fotografia di Haris Zambarloukos, montaggio di Lucy Donaldson, musiche di Hildur Guðnadóttir, prodotto da 20th Century Studios. Attori: Kenneth Branagh, Kyle Allen, Camille Cottin, Jamie Dornan, Tina Fey, Jude Hill, Ali Khan, Emma Laird, Kelly Reilly, Riccardo Scamarcio, Michelle Yeoh, Amir El-Masry

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Enrico Giovannelli

Giornalista di MaremmaOggi. Ho iniziato a scrivere a 17 anni in un quotidiano. E da allora non mi sono mai fermato, collaborando con molte testate: sport, cronaca, politica, l’importante è esagerare!
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