GROSSETO. Disagi e disservizi a volte riempiono la cronaca quotidiana. Ma se allo stesso tempo ci sono cose che vanno come devono andare, non va certo omesso. Anzi.
Non è infatti cosa di poco conto la piccola conquista di Roselle, che ora saluta la nuova postazione dei cassonetti in via del Tino, tanto attesa quanto reclamata.
Era da tempo, infatti, che sulla via lamentavano la mancanza dei nuovi cassonetti.
Una volta installati quelli di ultima generazione, i cosiddetti “intelligenti”, la via se ne era trovata sprovvista: erano tutti stati dirottati nell’isolato poco sotto. Raggiungerlo, soprattutto per gli anziani, era difficile. La discesa e la lontananza ne ha scoraggiati molti, dando il via a numerose lamentele. E anche per i più giovani, non avere un cassonetto poco lontano dal palazzo era comunque un problema.
I residenti non si sono mai arresi
Alcuni però non si sono mai arresi, e a suon di segnalazioni hanno pungolato l’amministrazione. Che alla fine ha risposto alle richieste dei rosellani, facendo tornare i cassonetti in via del Tino: quelli nuovi, ovviamente.
Ora, per proseguire nell’ascolto degli abitanti, l’attenzione dell’amministrazione si dovrebbe rivolgere alle piante che costeggiano la strada e al disordine sulla via. Tra gli interventi più attesi infatti ci sono quelli su alcune panchine rotte (oramai da mesi) e sulla vegetazione che andrebbe sistemata e che troppo spesso ultimamente ha ospitato diversi cinghiali.
Gli uffici competenti sembra abbiano preso in carico anche questi interventi, la via quindi sarà presto teatro di altri lavori attesi dagli abitanti.
Nato a Grosseto, pare abbia scelto quasi da subito di fare l’astronauta, poi qualcosa deve essere cambiato. Pallino fisso, invece, è sempre rimasto quello della scrittura. In redazione mi hanno offerto una sedia che a volte assomiglia all’Apollo 11. Qui scrivo, e scopro.
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