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Sparisce il mercato, arrivano lupi e cinghiali

Niente più banchi in piazza. In compenso però, anche nei festivi è possibile avvistare animali selvatici, mentre la via centrale ogni tanto rimane al buio
Il mercato a Roselle con i banchi
Il mercato a Roselle

GROSSETO. Le frazioni spesso lamentano scarso collegamento con la città. Roselle è una di queste. Nonostante l’inaugurazione di una recente nuova linea di bus che arriva in paese, c’è chi si sente ancora troppo lontano. Questo sentimento fu uno dei motivi della mobilitazione dei residenti che, qualche anno fa, fece arrivare anche nella frazione un piccolo mercato. Così, per un periodo, ogni settimana il lunedì è stato il giorno in cui poter trovare nella piazza davanti alla farmacia vari banchi. Da quello della frutta e verdura a quello degli abiti, dalle scarpe ai fiori.

L’idillio però durò solo qualche mese. Poi i clienti iniziarono a scarseggiare, e di conseguenza alcuni banchi non garantirono più la loro presenza. Dai 4-5 commercianti iniziali si passò ad averne in piazza 2, se non solo uno. «Volevo tornare ora prima di Natale perché mi era stato chiesto da qualche residente – racconta uno dei commercianti più presenti- ma ho chiesto alla polizia municipale prima e al Comune poi, e il permesso risulta revocato oramai da un po’ di tempo. Mi dispiace perché poteva essere un servizio utile, non tutti hanno la macchina per spostarsi».

Quindi nella frazione, se non cambierà qualcosa in futuro, sarà inutile cercare i banchi (o il banco) in piazza il lunedì. Nel frattempo però, sembra più probabile incrociare qualche cinghiale. 

Cassonetti, lupi e cinghiali

La presenza degli ungulati, infatti, sembra garantita anche nei festivi, soprattutto nella zona di via del Tino. Una via dalla quale molti residenti si lamentano anche della scomparsa dei cassonetti per i rifiuti.

i cassonetti a Roselle
I simboli rossi a forma di casetta sono le posizioni date ai nuovi cassonetti intelligenti: la lunga via del Tino risulta sfornita (foto Google maps)

«I cassonetti sono scomparsi – racconta una residente – li hanno messo nelle vie vicine, davanti alla farmacia anche doppi. Ma è un punto scomodo soprattutto per gli anziani. Raggiungere a piedi il primo cassonetto disponibile non è un percorso agevole per loro».

Un'anziana che porta la spazzatura al secchione più vicino
Un’anziana che porta la spazzatura al cassonetto più vicino (via del Tino), a sinistra gli alberi della via che ospitano i cinghiali

Mancando i cassonetti, non sarebbero gli odori dell’organico ad attirare gli animali. «Ultimamente gli avvistamenti di cinghiali sono aumentati – racconta una residente – ci sono degli alberi proprio sulla via che non sono mai stati potati: è facile avvistarne qualcuno anche lì. Siamo vicini alla campagna e sicuramente l’ambiente lasciato così gli sembra più simile alla macchia che a un centro abitato. Arrivano anche alle macchine sotto ai palazzi – prosegue – Capita la mattina di uscire col cane a fare due passi e trovarsi i cinghiali vicino casa. È anche successo che qualche padrone con cane al guinzaglio sia stato assalito. Prima sotto ai palazzi anche i ragazzini li vedevamo giocare in tranquillità e all’aperto – conclude – ora tutti in casa».

 

 
 
 
 
 
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Ai cinghiali si sommerebbero i lupi. Visti tra Roselle e Batignano. Di pari passo agli avvistamenti, alcuni animali da cortile nelle campagne vicine sono iniziati a scomparire. «Le foto circolano, gli avvistamenti si sommano – racconta una residente – anche gli animali domestici sono a rischio. E la ciclabile è dietro l’angolo. Chi ha animali nelle campagne vicine a Roselle è abbastanza preoccupato».

Uno dei lupi avvistati vicino a Roselle
Uno dei lupi avvistati vicino a Roselle qualche giorno fa

 

Via Batignanese al buio: l’assessore risponde

Capita anche che, oramai da qualche settimana, la via centrale di Roselle rimanga al buio. I lampioni su via Batignanese infatti, senza conoscerne bene la ragione, ogni tanto si spengono. Senza orario fisso, talvolta a settori, a volte su tutta la via. Il tratto interessato da quello che sembra un malfunzionamento dell’illuminazione pubblica non è sempre fisso. Va grossomodo dal ponte sulla Salica vicino alla chiesa, fino al Consorzio agrario. Una sezione lunga circa 1,3 Km. Anche nella sera di oggi 17 ottobre, una bella sezione della via è rimasta al buio per un bel po’. Si sono accese intorno alle 18.30.

Per questi continui spegnimenti sembra partita una raccolta firme tra i residenti.

via Batignanese al buio
Via Batignanese al buio (foto scattata vicino all’ufficio postale)

«Senza illuminazione ci sentiamo meno sicuri – racconta un’altra residente – specialmente qui vicino all’ufficio postale, dove qualche anno fa lo sportello automatico per ritirare contanti fu fatto saltare in aria. Anche per circolare sul marciapiede non si vede bene, e si fa fatica a vedere».

I tecnici del Comune, durante un primo sopralluogo di qualche giorno fa, non riscontrarono luci spente, l’assessore Riccardo Ginanneschi comunica che sarà fatto un nuovo controllo. «Faremo un nuovo sopralluogo – dice l’assessore ai lavori pubblici – invito comunque i cittadini a segnalarci i malfunzionamenti dettagliandoli con foto e orari, sapremo essere più precisi anche nel risolvere il problema. Possono scrivere a urp@comune.grosseto.it o a manutenzioni@comune.grosseto.it».

 

Autore

  • Federico Catocci

    Nato a Grosseto, pare abbia scelto quasi da subito di fare l’astronauta, poi qualcosa deve essere cambiato. Pallino fisso, invece, è sempre rimasto quello della scrittura. In redazione mi hanno offerto una sedia che a volte assomiglia all’Apollo 11. Qui scrivo, e scopro. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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