Al via il corso per assaggiatori di grappa | MaremmaOggi Skip to content

Al via il corso per assaggiatori di grappa

La prima lezione, il 2 maggio all’hotel Granduca a Grosseto. Ecco come iscriversi
bicchieri di grappa

GROSSETO. Volete diventare esperti degustatori di grappa e acquaviti? Entrare nell’associazione nazionale degli assaggiatori e imparare ad apprezzare, da esperti, i segreti di questo prezioso distillato italiano?

Il 2 maggio parte anche a Grosseto il corso di primo livello per “assaggiatori grappa e acquaviti”, organizzato dall’Anag, l’associazione italiana che, dal 1978, promuove «la grappa come eccellenza made in Italy e il mondo dei distillati in generale, stimolando un assaggio, un consumo e una “cultura del buon bere consapevole”», si legge sul sito dell’Anag.

Dal 2019, Anag è presente anche in Maremma

La delegazione dell’associazione è presenta a Grosseto dal 2019, presieduta da Giancarlo Baldi, che è riuscito a organizzare il primo corso di primo livello nel 2109.  Subito dopo, l’emergenza pandemica ha bloccato ogni altra iniziativa per i due anni successivi, fino ai mesi scorsi.

L’obiettivo, una volta completate le lezioni a fine maggio, è organizzare per settembre il corso di secondo livello, mettendo insieme agli attuali, anche i corsiti del 2019. Al termine del primo livello, viene rilasciato un attestato propedeutico a quello successivo, che invece si conclude con l‘esame finale e il rilascio della patente di assaggiatore.

Una piccola delegazione, ma con tante idee

«Quella di Grosseto è una delegazione con pochi iscritti, giovanissima, che il Covid ha “congelato” sul nascere e che ora aspetta solo di poter ripartire. Intanto ci auguriamo una buona partecipazione a questo secondo corso di primo livello. Dopodiché completeremo il percorso in autunno», spiega Giancarlo Baldi.

«Le lezioni, tutte curate da docenti Anag, si rivolgono agli appassionati che vogliono conoscere da vicino grappa e distillati, per imparare ad apprezzarne la qualità e l’unicità. La grappa del resto è un prodotto esclusivamente italiano, che può essere fatto solo nel nostro Paese dalla distillazione di vinacce. È quindi una della nostre grandi eccellenze e tradizioni», conclude Baldi.

Il programma del corso

Il 2 maggio, partono le 5 lezioni del primo livello, che si concluderanno il 30, con la cadenza di una alla settimana, ogni lunedì (2, 9, 16, 23 e 30 maggio) all’hotel Granduca, dalle 21 alle 23. Ogni appuntamento si chiude con la degustazione di alcune grappe e distillati.

La prima lezione è dedicata alla conoscenza di Anag e della scheda di degustazione di grappa e acquaviti, utilizzata negli appuntamenti successivi. Gli incontri proseguiranno approfondendo

  • i principi dell’assaggio consapevole attraverso vista, olfatto, retrolfatto e gusto
  • le origini e le norme della produzione di grappa e acquaviti d’uva e delle tecniche di distillazione
  • l’unicità della grappa come acquavite 100 per cento italiana
  • la “cultura del buon bere”, per conoscere meglio l’alcol e i suoi limiti e promuovere un consumo consapevole.

Come partecipare

Per informazioni, scrivere a corsi.toscana@anag.it oppure contattare il numero 333.9412706. La partecipazione al corso è subordinata all’iscrizione ad Anag. Ulteriori dettagli sul sito dell’associazione.

Riproduzione riservata ©

Condividi su

Articoli correlati