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Graffiti su un treno, writer indagato

Torinese, classe 1986, l’uomo aveva scavalcato un cancello e si era messo a disegnare sulla fiancata di un convoglio fermo alla stazione: sorpreso con le bombolette spray e la maschera antigas dalla polizia ferroviaria
Il graffito realizzato sul treno

GROSSETO. La sua opera era rimasta incompiuta perché il treno, all’alba, era partito. Per questo, era stato costretto a tornare alla stazione di Grosseto per terminare il suo graffito. Ma era stato visto da un uomo che abita poco lontano e che aveva subito avvisato la polizia ferroviaria. 

Pochi minuti dopo, il writer era stato fermato sulle scale della stazione, con la maschera antigas e le bombolette spray in un sacchetto della spesa. Torinese, classe 1986, il graffitaro è stato indagato per il reato di imbrattamento

Da Torino a Grosseto per disegnare su un treno

Attivo a Torino, dov’è stato denunciato diverse volte sempre per imbrattamento, il writer si firma con la tag “Clito” e fa parte della crew “Uau”. Lo dice il disegno che il 12 febbraio scorso è comparso sulla fiancato di un treno fermo al binario 6. 

Il 38enne piemontese, in nottata, aveva cominciato a disegnare la fiancata del convoglio. Ma non aveva fatto in tempo a finire la sua opera. Intorno alle 11 del mattino aveva quindi deciso di tornare al binario quando è stato visto da un uomo che abita in un appartamento che si affaccia sulla stazione. E che ha dato l’allarme agli agenti della polizia ferroviaria dopo avergli urlato di smettere. 

Il writer per non farsi vedere si è messo il cappuccio della felpa in testa e si è allontanato dal treno. Ma è entrato dentro alla stazione, dove lo hanno fermato gli uomini della polfer. 

Sequestrate bombolette spray e telefono

Il 38enne aveva con sé le bombolette spray e una maschera antigas, oltre ai guanti indossati per disegnare sulla fiancata del treno. Aveva scritto la sua firma, “Clito” e quella del gruppo di graffitari del quale fa parte. Quando gli agenti sono andati a controllare, la vernice utilizzata per dipingere la fiancata era ancora fresca. 

Disegni simili a quelli che sono stati scoperti anche a Torino, dove il 38enne vive. 

Gli agenti della polfer hanno sequestrato le bombolette di vernice, la maschera antigas e il telefono dell’uomo. Nella memoria, c’erano le foto scattate proprio lo stesso giorno a Grosseto. Il 38enne è stato denunciato. 

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Autore

  • Francesca Gori

    Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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