Evade due volte in tre giorni: la giudice applica i domiciliari | MaremmaOggi Skip to content

Evade due volte in tre giorni: la giudice applica i domiciliari

Era stato la mattina stessa in tribunale, ma la sera il suo braccialetto elettronico ha suonato un’altra volta
Una pattuglia dei carabinieri a Orbetello
Una pattuglia dei carabinieri

FOLLONICA. È evaso dagli arresti domiciliari due volte in tre giorni. E questa mattina, per il secondo giorno consecutivo, Valerio Cinelli, 48 anni, si è ritrovato in aula, questa volta di fronte alla giudice Ludovica Monachesi. Che ha disposto di nuovo, dopo aver convalidato l’arresto dei carabinieri, i domiciliari

Due mattine di seguito in aula

Il quarantottenne follonichese, che era già stato arrestato qualche mese fa per furto aggravato, stava aspettando l’udienza preliminare in programma lunedì 4 luglio ai domiciliari. A Cinelli il tribunale aveva anche applicato il braccialetto elettronico, per evitare proprio che l’uomo, che abita nella torre dell’ex Ilva, si allontanasse dalla sua abitazione senza permesso. 

Così però non è stato. Lunedì 27 giugno, è uscito, ha rubato un’auto sul lungomare e si è messo al volante, finendo poi contro un furgone. È stato arrestato dai carabinieri che avevano ricevuto l’allarme proprio dal braccialetto elettronico. Martedì 28 giugno si è trovato di fronte al giudice Andrea Stramenga che ha convalidato l’arresto disponendo i domiciliari. 

Ma la sera stessa, l’allarme del braccialetto elettronico dell’uomo, difeso dall’avvocato Franco Ciullini, è suonato di nuovo. Cinelli era uscito di nuovo di casa, per fare due passi. Quando i militari sono arrivati era nel parco dell’ex Ilva, non distante dalla sua abitazione ma comunque fuori da casa, nonostante il divieto di uscire applicato la mattina stessa dal tribunale di Grosseto. 

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