FOLLONICA. È stato trovato morto un paio di giorni fa vicino alla stazione di Follonica. Un esemplare di gufo, raro da trovare in città, era per terra, vicino all’Officina gastronomica, dove prima c’erano i locali del dopolavoro ferroviario. «Mi ha chiamato un amico, segnalandomi la carcassa del gufo – racconta Daniele Dolfi – e sono andato a vedere. Ho fatto una foto e l’ho mandata al naturalista Giacomo Radi che mi ha confermato che si trattava proprio di un gufo».
«Forse ucciso da un infarto»
Difficile stabilire cosa abbia ucciso il gufo trovato a Follonica. Il grosso rapace non aveva addosso ferite che facesse pensare a una predazione. «Anche perché – dice Dolfi – lo avrebbe potuto uccidere un animale di grossa taglia, certamente non un gatto. Il gufo potrebbe essere stato ucciso da un infarto: non posso escludere che sia stato un petardo a provocargli il malore fatale, così come succede ai piccioni di Roma».
È ovviamente una supposizione quella formulata da Dolfi e da Radi. Oggi, dopo il ritrovamento della carcassa, un altro follonichese è andato lì alla stazione e ha prelevato il gufo per portarlo al Museo di storia naturale di Grosseto, per sottoporlo ad ulteriori accertamenti.
L’esemplare, giovane e integro, potrebbe però essere morto anche per altre cause: ad esempio, potrebbe aver mangiato qualcosa che lo ha ucciso, avvelenandolo.

45 anni, redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l’ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi
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