GROSSETO. Una sbandata, lo schianto contro la cuspide, poi la corsa folle attraverso l’area di servizio Esso. È questa la ricostruzione della dinamica dell’incidente successo martedì 4 giugno, poco prima delle 17, sull’Aurelia, tra Braccagni e Grosseto.
Il quarantenne che era al volante del furgone, dipendente di una ditta di trasporti, aveva bevuto. Ma quando è arrivata la polizia stradale, si è rifiutato di sottoporsi all’alcoltest, chiedendo di essere portato al pronto soccorso per gli accertamenti.
Una volta all’ospedale, però, è scappato ancor prima di farsi visitare: sarà denunciato per guida in stato d’ebbrezza.
Guidava ubriaco, denunciato
È successo tutto in pochi minuti. Il personale dei soccorsi e gli agenti della polizia stradale si erano già accorti che l’uomo al volante del furgone non fosse perfettamente sobrio.
Quando i poliziotti gli hanno chiesto di sottoporsi all’alcoltest, l’uomo si è rifiutato. Una volta arrivato al pronto soccorso, gli sarebbe stato prelevato il sangue per valutare il quantitativo di alcol presente. Ma già il suo alito e il suo comportamento lo avevano tradito.
Prima che il medico potesse visitarlo, il quarantenne si è allontanato. L’allarme è stato dato alla polizia stradale che aveva fatto nel pomeriggio i rilievi dell’incidente.
Il quarantenne sarà denunciato lo stesso per guida in stato d’ebbrezza: basta la testimonianza degli agenti ad accertare che il quarantenne si fosse messo alla guida dopo aver bevuto.
