Donne d’eccellenza in Toscana, Valeria Piccini premiata in Regione

La chef del ristorante Caino a Montemerano è fra le 8 donne che saranno premiate a Firenze l’8 marzo

MaremmaOggi
Marzo 4, 2023

Valeria Piccini, chef del ristorante Caino a Montemerano

FIRENZE. C’è anche Valeria Piccini, la chef o “shef” come ama chiamarsi lei, di Caino a Montemerano, fra le premiate in Regione per la festa della donna.

Sono le eccellenze della Toscana per merito, talento, passione, impegno e abnegazione: 8 donne per l’8 marzo, evento pensato e organizzato dal consiglio regionale.

Mercoledì 8 marzo alle 15, nella sala Gonfalone di palazzo del Pegaso, il presidente dell’assemblea legislativa Antonio Mazzeo e la presidente della commissione regionale per le pari opportunità Francesca Basanieri, premieranno otto grandi donne orgoglio della Toscana.

Previsto anche un riconoscimento speciale alle donne iraniane che lottano per la libertà con una targa che sarà consegnata ad una delegazione dell’Associazione “Donna. Vita. Libertà”. Nel cortile di via Cavour 4, dal 18 gennaio, è appeso uno striscione con i nomi delle vittime del regime iraniano, segno e dimostrazione che “la Toscana mai si volta dall’altra parte”

Sarà possibile seguire l’evento anche in diretta streaming sul canale youtube del consiglio regionale e sul sito inConsiglio.it.

8 donne per l’8 marzo: ecco chi sono

Le premiate

Valeria Piccini, chef stellata
Martina Trevisan, sportiva
Liliana Dell’Osso, psichiatra
Francesca Biagini, docente universitaria
Lucia Ghieri, imprenditrice
Le archeologhe San Casciano dei Bagni
Sara Montemerani, medico
Violante Gardini Cinelli Colombini, imprenditrice

Premiata Valeria da Antonio Mazzeo

La cerimonia si è svolta nel palazzo del consiglio regionale, mercoledì 8 marzo.

Valeria Piccini, chef, da 25 anni premiata con due stelle Michelin, si è rivolta a tutte le ragazze che vogliono intraprendere il lavoro nella ristorazione: «Sì, è un lavoro faticoso, svolto soprattutto da uomini, ma chi ci mette tutto il cuore, la passione, la costanza e lo studio ce la può fare».