GROSSETO. Continuano le segnalazioni sulle condizioni di degrado di alcune zone della città. Le discariche abusive sono sempre in aumento e i parcheggi sono spesso protagonisti.
Scoppia la protesta di un residente che, per le cattive condizioni di un parcheggio vicino a casa sua, il suo passeggino è stato danneggiato. Oltre il danno, la beffa. La zona in questione si trova sul viale della Repubblica.
«È tutto sporco, qui ci vivono anche dei bambini»
«Il problema è annoso, io vivo qui da 5 anni e – racconta il residente- soprattutto durante l’estate il parcheggio diventa un luogo di ritrovo di coppiette, comitive e anche di spacciatori. Tutti noi residenti abbiamo visto di tutto. La situazione è ancor più ingestibile di notte, quando queste persone mettono la musica a palla alle 4 e noi nel frattempo dobbiamo stare con le finestre aperte per combattere il caldo».
Un luogo non controllato e gestito a dovere: «Un altro problema è che questo parcheggio sembra non essere interessato ai cicli di pulizia delle cooperative comunali – dice ancora – che invece spesso operano qualche metro più avanti nel parcheggio del velodromo. Quindi con il tempo si è accumulata tanta sporcizia tra bottiglie, cartacce, residui di cibo e plastica. Sembra una discarica. Anche quando sistemano il giardino e tagliano l’erba, salta fuori altro. Sono tutti rifiuti di vecchia data».
L’uomo racconta poi delle scene non adatte a bambini: «L’altro giorno mentre portavo a passeggio i miei figli – dice – dei cocci di bottiglia situati per terra mi si sono conficcati nella ruota del passeggino. Ci vivono anche dei bambini in questa zona: una volta hanno quasi preso una siringa da terra, un’altra c’erano due ragazzi che facevano sesso, sembra di essere tornati negli anni Novanta in cui la gente si faceva le pere nei parcheggi. La situazione è terribile, bisogna far qualcosa e le cose devono cambiare».
Finora nessun intervento
«Ovviamente ho segnalato il problema alla polizia municipale, ma ancora nulla è cambiato – conclude l’uomo – Già prima dell’estate la situazione era tragica tra bivacchi e pattume in aumento. Negli ultimi giorni ho segnalato il problema al Comune di Grosseto tramite pec. Spero che qualcuno faccia qualcosa».
24 anni, laureato in storia dell’arte, ho voluto mettere l’arte da parte per inseguire il mio sogno di diventare giornalista.
