Mascherine all'aperto e niente feste in piazza | MaremmaOggi Skip to content

Mascherine all’aperto e niente feste in piazza

Discoteche chiuse e super green pass anche per bar e ristoranti

ROMA. Niente feste in piazza, green pass rafforzato anche per bar e ristoranti, discoteche chiuse e mascherine all’aperto. Il consiglio dei ministri è slittato di 40 minuti per limare le decisioni della cabina di regia, presieduta dal presidente Draghi, che oggi, 23 dicembre, si è riunita ben due volte alla luce dei dati sulla variante Omicron, in Italia già intorno al 28 per cento secondo l’Istituto superiore di sanità. 

Al termine di una lunghissima giornata di attesa, dunque, il governo ha approvato all’unanimità il Decreto “Festività”, che detta le nuove regole per limitare i contagi nel periodo delle feste. Ecco quali:

Le nuove misure in 10 articoli

  • Mascherine: obbligo di indossarle all’aperto anche in zona bianca e uso di Ffp2 per entrare al cinema, a teatro, per spettacoli e per eventi sportivi anche all’aperto, per salire sui mezzi pubblici.
  • Green pass: durata ridotta da 9 mesi a 6 mesi a partire dal primo febbraio
  • Green pass rafforzato: obbligatorio dal 30 dicembre alla fine dello stato di emergenza, per l’accesso a palestre, piscine, centri benessere, centri ricreativi, musei e centri culturali, sale giochi, per consumare al banco al bar, per pub, locali e ristoranti al chiuso .
  • Discoteche e sale da ballo: restano chiuse fino al 31 gennaio
  • Rsa, hospice, residenze socio-assitenziali: anche in questo caso è necessario avere tre dosi di vaccino o due dosi e un tampone antigenico rapido o molecolare con esito negativo
  • Vietato consumare cibo e bevande al cinema, a teatro, allo stadio o in occasione di eventi sportivi
  • Terza dose: scende a 4 mesi il tempo minimo che deve passare tra la seconda dose e la somministrazione della terza
  • Feste all’aperto: vietati fino al 31 gennaio eventi e feste all’aperto. Questa misura è stata presa per uniformare le regole in tutto il territorio nazionale
  • Quarantena per chi rientra dall’estero: resta l’obbligo di tampone per chi arriva dall’estero anche se  vaccinato, ma si aggiunge la misura dei tamponi a campione all’ingresso in Italia dall’estero. In caso di esito positivo è previsto l’isolamento fiduciario per 10 giorni, al proprio domicilio o nei Covid Hotel
  • Screening nelle scuole: il Decreto prevede il supporto del ministero della Difesa per il tracciamento dei casi postivi nelle scuole, attraverso i laboratori militari per analisi e refertazione

Salvi pranzi e cenoni in famiglia

Al momento non risultano decisioni su restrizioni per i pranzi e i cenoni da Natale e di Capodanno, poiché non si prevedono limitazioni sul numero massimo di invitati a casa.

 

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