PORTO ERCOLE. La partita per la gestione del campo sportivo di Porto Ercole è entrata nel recupero: l’Asd Orbetello Scalo ha concesso 30 giorni al Comune di Monte Argentario per affidarle ufficialmente la struttura, altrimenti si rivolgerà all’autorità giudiziaria.
È l’ultima mossa di una vicenda che affonda le radici nel 2021, quando una determina comunale (la 654 del 6 ottobre) riconobbe all’associazione i requisiti per l’affidamento della gestione, invitandola a presentare un’offerta economica, poi regolarmente depositata. Ma da allora vige il silenzio istituzionale. Nel frattempo il campo, bisognoso di interventi, è finito in un lungo cantiere che si concluderà solo nel marzo 2025, a seguito di una proroga ai lavori.
Orbetello Scalo, una situazione inaccettabile
«A peggiorare i rapporti, – spiegano in un comunicato i dirigenti dell’Asd Orbetello Scalo – le dichiarazioni del sindaco rilasciate alla stampa qualche tempo fa, in cui esprimeva l’intenzione di affidare la gestione a una realtà locale. Un segnale che l’Asd Orbetello Scalo ha interpretato come favoritismo, contrario ai principi di imparzialità e correttezza amministrativa. Da qui la diffida formale e l’avvio delle segnalazioni a prefetto, Anac e difensore civico regionale. L’associazione rivendica il proprio impegno e la disponibilità a condividere l’uso del campo con altre realtà sportive, soprattutto per valorizzare il settore giovanile. Abbiamo chiesto inoltre dialogo e collaborazione – sostengono i dirigenti – ma siamo rimasti inascoltati».
Sullo sfondo il ritorno del Porto Ercole Calcio
Nel frattempo, a Porto Ercole si respira una nuova aria. Da settembre, una nuova società calcistica locale debutterà nel panorama dilettantistico, con l’ambizione di riportare in alto il nome del paese. I dirigenti stanno lavorando con determinazione per costruire un progetto solido, che punti a una crescita sostenuta e coinvolga tutta la comunità. E non solo: sul campo di Porto Ercole, rimesso a nuovo, sono già in programma diversi eventi già dai prossimi mesi con alcuni campus giovanili con club di livello internazionale. Un’occasione preziosa per rilanciare l’impianto e renderlo punto di riferimento del territorio. Questa situazione potrebbe inficiare anche la ripartenza di questa società, con l’eventuale iscrizione al prossimo campionato che rimarrebbe sub iudice .
Scenari aperti tra diritti, ambizioni e politica
La situazione resta tesa. Il sindaco Arturo Cerulli ha ribadito : «Nulla contro l’Orbetello Scalo, rivendico il fatto che le strutture sportive dell’Argentario devono essere di disponibilità delle società sportive del territorio». Da un lato c’è una società, l’Orbetello Scalo, che rivendica un diritto che ritiene acquisito e già formalizzato; dall’altro una comunità che sogna di riappropriarsi dei propri impianti e un’amministrazione comunale che è propensa a far valere i propri principi. Come finirà? Di certo, i riflettori sono accesi e il tempo stringe. Tra 30 giorni si tireranno le somme. E il fischio finale potrebbe suonare in tribunale.
Autore
-
nasce dall'idea di Guido Fiorini e Francesca Gori Notizie in tempo reale, turismo, economia, sport, enogastronomia, ambiente, informazione MaremmaOggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli