I Cobas: «Preoccupati per i piccoli negozi di Coop» Skip to content

I Cobas: «Preoccupati per i piccoli negozi di Coop»

I Cobas lavoro privato a fianco dei lavoratori che passeranno da Conad a Coop. Ma temono per il futuro dei negozi più piccoli
I Cobas lavoro privato preoccupati per i piccoli negozi Coop, qui quello di via Ximenes
I Cobas lavoro privato preoccupati per i piccoli negozi Coop, qui quello di via Ximenes

GROSSETO. I Cobas Lavoro Privato, che riuniscono lavoratrici e lavoratori del privato, e li tutelano in tutti i rivoli legati alle “riorganizzazioni aziendali”, comprese quindi le cessioni di ramo d’azienda, intervengono sulla vicenda Coop-Conad, con il passaggio del supermercato dell’Aurelia Antica fra i due colossi della Gdo.

E i Cobas, al di là dell’operazione, che sarà tutelata dalla legge, si preoccupano per il futuro dei piccoli supermercati Coop a Grosseto.

«Ci è giunta  ieri (06/04) la pec che annunciava ufficialmente da parte di Unicoop Tirreno l’acquisizione dell’esercizio commerciale Conad nel centro commerciale Aurelia Antica

Si aprirà quindi a brevissimo in data ancora da concordare l’esame congiunto aziende/sindacati per procedere al trasferimento dei lavoratori attualmente occupati alle dipendenze di Clodia srl ed in forza alla data del passaggio nel punto vendita indicato, nell’organico di Unicoop Tirreno».

«Il trasferimento si concretizzerà entro la prima decade di maggio e, nel rispetto delle premesse, ai lavoratori dovrà essere riconosciuta l’anzianità maturata, l’inquadramento contrattuale, l’applicazione del Cia (contratto integrativo) Unicoop Tirreno, del Ccnl (contratto nazionale di lavoro)  della distribuzione cooperativa e comunque garantita  una retribuzione non inferiore a quella attuale».

46 lavoratori che passano da Conad a Coop

«Si tratta di poco meno di 50 lavoratori (46, ndr) la maggior parte a tempo indeterminato e part time che finalmente hanno da oggi la certezza di quello che sarà il proprio futuro lavorativo dopo mesi di voci che si rincorrevano e sempre negate dalla direzione del personale di Unicoop Tirreno tanto da non presentare (e a domanda diretta smentire) questo importante investimento nel piano di budget 2023 a noi sottoposto  il 28/03/2023».

«A seguito di questa importante novità sarà necessario aprire un confronto con Unicoop Tirreno per avere rassicurazioni sul mantenimento in città dei negozi più piccoli sempre di proprietà del marchio Coop».


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