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All’Argentario è arrivato il “San Gennaro”

Il rimorchiatore Benetti del 1964, convertito in uno yacht da sogno, è all’ancora a Porto Santo Stefano. Le foto di Artemare Club
Il San Gennaro (foto Artemare Club)
Il San Gennaro (foto Artemare Club)

PORTO SANTO STEFANO. È arrivato all’Argentario, il “San Gennaro”, lo straordinario rimorchiatore Benetti di 29 metri costruito nel 1964, convertito in nave da lavoro e infine in yacht da diporto.

Come spiega il comandante Daniele Busetto, presidente dell’associazione Artemare Club, che ha salutato l’arrivo dello yacht, «il progetto della Lenci Marine ha previsto il rinnovo totale delle sovrastrutture che sono state ampliate per creare un salone, la sala da pranzo e la cucina. Al ponte superiore è stata realizzata una grande timoneria e la cabina armatore, sottocoperta sono state ricavate tre cabine ospiti e una lavanderia. L’equipaggio è alloggiato in due cabine doppie a poppa sulla via della sala macchine, gli arredi interni sono in teck come il rivestimento della coperta dei tre ponti.

La conversione ha comportato un lavoro di revisione totale, pur conservando il motore originale, un Man di 1051 cavalli a 360 giri motore. I lavori sono stati realizzati al cantiere Ortona navi sul Mare Adriatico e la varata è stata fatta per la stagione 2005.

Un simbolo di storia navale

La navigazione di questo tipo di yacht non è veloce, ma offre condizioni di sicurezza e comfort superiori alle altre barche con ogni condizione meteo marina. Un simbolo della storia navale, come i rimorchiatori Prometej di  Alberta Ferretti e il Sant’Andrea di Bud Spencer, entrambi trasformati in confortevoli yacht.

Il San Gennaro (foto Artemare Club)
Il San Gennaro (foto Artemare Club)

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