GROSSETO. È stato arrestato giovedì 4 aprile, nel pomeriggio, con l’accusa di aver picchiato una ristoratrice e di averle rubato la bicicletta in pieno centro. L’avrebbe minacciata con un coltello, non ancora ritrovato, e picchiata. In tribunale, davanti al giudice Marco Bilisari, il ragazzo si è dichiarato innocente.

Momenti di panico per la donna, che ha visto arrivare la volante della polizia dopo una manciata di minuti dall’accaduto e ha arrestato un 27enne che aveva con sé la bicicletta rubata. Il giovane è accusato di rapina e lesioni. 

Oggi, venerdì 5 aprile, è stata celebrata l’udienza di convalida dell’arresto: la vice procuratrice Elena Bartalini ha chiesto la custodia cantare in carcere per il ragazzo di origine tunisine senza fissa dimora. 

La rapina e l’udienza

La ristoratrice stava preparando l’attività per il servizio della sera, quando qualcuno è entrato nel ristorante e ha provato a rubarle la borsa.

 La donna ha reagito e per questo sarebbe stata picchiata e minacciata con un coltello, che la polizia non ha ancora trovato.

Youssef Mejbri non sarebbe riuscito a rubare la borsa e quindi ha preso la bicicletta della donna. Dopodiché è scappato. L’arresto è avvenuto ieri pomeriggio poco dopo le 17.30 in piazza de Maria.

Il 27enne arrestato, difeso dall’avvocato Tommaso Galletti, si è dichiarato innocente e ha chiesto agli agenti di visionare le telecamere del ristorante e delle attività vicine per dimostrare che non è stato lui. Secondo il suo racconto, sarebbero stati altri nordafricani, che non conosce e che gli avrebbero poi fatto usare la bicicletta che era stata rubata alla donna.

Oggi il giudice Marco Bilisari ha convalidato l’arresto e ha disposto il carcere. L’avvocato Galletti ha chiesto il termine alla difesa.