GROSSETO. Anche questa volta, come già era successo qualche sera fa in piazza Mensini, ad evitare il peggio è stato l’intervento dello steward che stava svolgendo il proprio servizio in piazza Dante. L’addetto alla sicurezza che lavora per il Rovani group è intervenuto, disarmando un ragazzino forse appena diciottenne, prima che la situazione degenerasse.
L’episodio è successo poco prima delle due di sabato 19 aprile, sotto le logge della piazza principale della città. E come troppo spesso accade, durante la lite è spuntato un coltello. Gesto, ormai, quasi all’ordine del giorno.
La lite con la giovane
L’alcol, scorso probabilmente a fiumi, è stato una delle cause della lite scoppiata in piazza, davanti a un locale dove un gruppo di giovani e giovanissimi stavano trascorrendo la serata.
«Ti odio, ti odio», hanno sentito a un certo punto gridare le persone che erano ancora in centro sabato mattina. Era la voce di una ragazza, che stava litigando con un coetaneo. La giovane ha afferrato una sedia del locale dove era con gli amici e l’ha lanciata contro il ragazzo.
Il gruppo che era insieme alla ragazza è intervenuto per difenderla quando il giovane ha tirato fuori un coltello e lo ha mostrato ai suoi coetanei.
Una scena che si ripete, ancora e ancora, nelle notti agitate del centro. Sotto gli occhi questa volta (e per fortuna), di uno degli addetti alla sicurezza del Rovani group che ha subito bloccato il ragazzo disarmandolo.
Rissa sfiorata tra una trentina di ragazzi
Chi ancora era in piazza Dante per trascorrere la serata, è stato richiamato dalle grida della ragazza prima e da quelle dei due gruppi che hanno rischiato di scatenare una rissa.
Erano una trentina, in tutto, i ragazzi che si stavano per fronteggiare e che sono stati fermati dallo steward. Il giovane che ha tirato fuori il coltello, dopo averlo lasciato cadere si è divincolato ed è scappato lungo corso Carducci insieme ad altri ragazzi.
L’addetto alla sicurezza ha chiesto immediatamente l’intervento delle forze dell’ordine, per segnalare l’accaduto.
