GROSSETO. Grosseto e la Maremma piangono Gabriella Cerchiai, scomparsa giovedì 10 a 86 anni, ne avrebbe compiuti 87 a settembre.
Politica e attivista, ha ricoperto nel tempo numerosi incarichi.
Viveva da tempo in una casa a Gorarella, da sola.
Gli studi a Mosca poi dirigente del Pci
Gabriella Cerchiai nasce a Massa Marittima il 14 settembre 1938; dopo aver compiuto studi storico-filosofici presso l’Università di Mosca, rientra in Italia e, dopo aver fatto la formazione alle Frattocchie, lavora a Roma presso la direzione nazionale del Pci, occupandosi di stato sociale.
Negli anni ’70 Gabriella Cerchiai è assessora alla Pubblica istruzione della Provincia di Grosseto e negli anni ’80 responsabile dell’Istituto autonomo case popolari,
Sempre a Grosseto fa parte della Federazione provinciale del Pci ed è membro dell’allora Unità sanitaria locale. Attivista politica e da sempre impegnata nel sociale, Gabriella Cerchiai si è occupata per anni di associazionismo ed è stata coordinatrice dell’Assemblea provinciale dell’area grossetana di Cittadinanza attiva.
Il ricordo di Marco Giuliani
Così la ricorda l’amico Marco Giuliani.
«Ciao Pa, sono felice di essere passato ieri sera – scrive Giuliani – e che tu mi abbia riconosciuto. Non credevo ci avresti lasciato così presto».
«Ci sarà tempo per ricordare Gabriella Cerchiai, dirigente politica con ruoli regionali e nazionali, amministratrice locale, prima donna presidente dell’istituto Autonomo Case Popolari, componente del CdA della Usl, tra le fondatrici della sezione locale del Tribunale del malato, storica dirigente del Pci e del movimento delle donne».
«Ci sarà tempo e dovremo trovare il modo. Ora voglio solo ricordare Pa (io per lei ero Po, lei per me era Pa), una donna, una compagna, un amica carissima».
«Da atei, entrambi, non so se ci rivedremo mai Pa. Ma nel mio cuore ci sarai sempre anche tu».
I funerali di Gabriella
Per chi vuole salutare Gabriella, la partenza dall’obitorio dell’ospedale è domani, sabato 12 aprile alle 12.
Alle ore 12,20 è previsto un breve saluto presso la sala del Commiato del tempio crematorio a Sterpeto
