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Addio a Gileo, lo scrittore che raccontava la Maremma

Il padre dell’ex sindaco ha scritto ben 8 libri sulla sua terra. Con storie che parlano di valori a lui cari, che ha tenuto a tramandare nella sua famiglia
Gileo Galli Manciano
Nel riquadro, Gileo Galli. Sullo sfondo, Manciano

MANCIANO. Se n’è andato questa mattina, 12 luglio, Gileo Galli, il padre dell’ex sindaco Rossano Galli. Aveva 90 anni e da tempo soffriva per una grave malattia che lo aveva colpito alcuni anni fa.

Gileo era conosciutissimo a Manciano e in tutta la Maremma per i libri, 8 in totale, che aveva scritto dedicandoli alla sua terra che tanto amava. Storie che hanno per protagonisti personaggi schietti, forti, indomabili come la Maremma. Storie che descrivono di un ambiente a volte ostile, come “La piena” che racconta una tremenda alluvione dell’Albegna, duro da vivere, ma capace di incantare anche gli animi più coriacei con la sua profonda bellezza.

Storie di famiglie contadine di un tempo che fu, dove prima di tutto veniva il rispetto: per gli anziani, per le donne, per i figli, per gli animali che gli permettevano di vivere e per la terra. Gileo aveva trasmesso questi valori alla sua di famiglia, prima ancora di raccontarli con la sua scrittura semplice da autodidatta ma perfetta nella forma. Si era anche cimentato in un giallo, scrivendo un racconto per una raccolta di autori locali.

La passione per la Maremma e la famiglia

Nato e cresciuto a Manciano da famiglia mancianese, qui ha vissuto tutta la sua vita con l’amatissima moglie, Fortunata Ficulle, e il figlio Rossano, il suo orgoglio.

Aveva iniziato a lavorare come trattorista e ne andava orgogliosissimo. Ma il suo desiderio di affrancarsi dal mondo rurale, la sua sete di conoscenza e di miglioramento lo avevano portato a cambiare strada, a studiare. Iniziò così a lavorare in Comune a Manciano come operatore ecologico e anni dopo vinse un concorso e iniziò a lavorare come agente di polizia municipale, che ha svolto fino alla pensione.

Sorriso aperto, occhi vivacissimi e grande parlantina, Gileo amava raccontare aneddoti e momenti di vita. Si potevano passare ore ad ascoltarlo.

E aveva anche un’altra grande passione: la politica. Fin da giovanissimo era stato iscritto al Pci.

Una passione che lo aveva visto sempre presente nelle manifestazioni che celebravano la libertà, la giustizia e il lavoro. Per lui avete un figlio sindaco era stata una grandissima soddisfazione, perché quei valori che aveva trasmesso a Rossano, potevano essere così condivisi anche con la comunità.

La salma è esposta all’obitorio della Rsa La Cupolina a Manciano, fino alla mattina di domani, 12 luglio alle 10, per l’ultimo saluto. Poi Gileo sarà cremato come era la sua volontà.

Autore

  • Redattrice di MaremmaOggi. Laurea in Lettere moderne, giornalista dal 1995. Dopo 20 anni di ufficio stampa e altre esperienze nel campo dell’informazione, sono tornata alle "origini" prima sulla carta stampata, poi sulle pagine di MaremmaOggi. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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