Accoltellato in centro, risposte dalle immagini delle telecamere Skip to content

Accoltellato in centro, risposte dalle immagini delle telecamere

Il minorenne è stato ascoltato dagli uomini della squadra mobile ma non ha riconosciuto i suoi aggressori: è stato poi affidato allo zio
L’auto della finanza sporca di sangue @maremmaoggi

GROSSETO. Sono al lavoro dal primo pomeriggio di martedì 1 novembre gli uomini della squadra mobile, ai quali è stata affidata l’indagine sull’accoltellamento avvenuto in pieno centro storico, davanti al bar ristorante Pollo d’oro. 

Il sedicenne che è stato ferito a un gluteo con una coltellata sta bene: poche ore dopo il suo arrivo al pronto soccorso dell’ospedale Misericordia è stato dimesso e accompagnato in questura, dov’è stato sentito dagli uomini della mobile

Non ha riconosciuto gli aggressori

Ai poliziotti della questura, il ragazzino non è riuscito a dire chi fossero i suoi aggressori.

Gli agenti hanno quindi acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza che controllano il centro storico di Grosseto: ce ne sono nella piazzetta del Monte dei Paschi, ce ne sono in cima al corso Carducci. E ce ne sono anche nel percorso che il ragazzino ferito, insieme all’amico che era con lui, hanno fatto prima di entrare dentro al ristorante Langolino in via Vinzaglio dove Adi Trimi, il titolare, ha dato poi l’allarme chiedendo l’intervento del 118 e della polizia. 

La volante in cima a corso Carducci @maremmaoggi

Attraverso le immagini, la polizia potrà ricostruire quei lunghi minuti di terrore che hanno interrotto la quiete del giorno di festa in centro storico, quando le urla dei ragazzi e dei clienti dei locali che si trovano all’inizio del corso hanno accompagnato le prime scene di un film che anche quasi un anno fa era stato visto. Un coltello che spunta, una ferita, il sangue che sgorga, la fuga di due giovanissimi. 

A scatenare l’aggressione sarebbe stato il tentativo di rapina nei confronti del sedicenne, al quale è stato spruzzato anche spray urticante negli occhi. Ma la polizia non esclude che dietro a quella ferita alla natica, fatta in un punto certamente non mortale, potrebbe nascondersi un avvertimento per un qualche sgarbo commesso nel mondo dello spaccio

Minorenne affidato allo zio

Il ragazzino ferito, di origini nordafricane, aveva trascorso qualche tempo in una casa famiglia per minori: dopo essere stato ascoltato dai poliziotti della squadra mobile che stanno cercando di capire chi sia stato a sferrare la coltellata al ragazzo, è stato affidato a uno zio che è andato a prenderlo. Trascorrerà la convalescenza a casa dell’uomo, mentre gli uomini della questura stanno dando la caccia a chi ha accoltellato il ragazzino. 

Un altro giovane, stando alle testimonianze, che si sarebbe poi allontanato in sella a una bicicletta

 

 

 

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