GROSSETO. È stato denunciato per violenza sessuale un professore di 60 anni che abita in un paese dell’entroterra maremmano dopo che mercoledì 28 giugno, i carabinieri si erano presentati a casa sua, chiamati proprio dall’insegnante, al culmine di una lite con una donna che aveva ospitato per alcuni giorni.
La lite dopo la violenza
È tutta da ricostruire la vicenda successa alcuni giorni fa in un’abitazione dell’entroterra maremmano: il professore e la donna che abita nella Capitale, si erano conosciuti sui social e avevano deciso poi di incontrarsi.
La donna lo ha raggiunto in Maremma, ma dopo la prima giornata, in cui tutto era andato nel verso giusto, il secondo giorno l’uomo aveva cominciato a dare segni di insofferenza rispetto alla presenza della sua amica in casa. È stato allora – ha raccontato la donna ai carabinieri che hanno raccolto la sua denuncia – che l’ha cacciata da casa e che, durante il suo periodo di permanenza nella casa del prof. sarebbe stata costretta a subire rapporti sessuali contro la sua volontà.
La donna, al culmine della lite con l’uomo, ha chiesto l’intervento dell’ambulanza che l’ha soccorsa e portata al pronto soccorso dell’ospedale Misericordia di Grosseto dov’è stato attivato il codice rosa. Poi, è scattata la denuncia e la Procura ha aperto un fascicolo.
Le indagini sono state affidate ai carabinieri.
