GROSSETO. Era ai giardinetti della chiesa di Santa Lucia quando ha visto passare la volante della polizia. Si è alzato e ha cominciato a correre, facendo così insospettire gli agenti che lo hanno inseguito.
Durante i cinquecento metri che sono passati tra il momento in cui il trentottenne ha tentato la fuga e il momento in cui i poliziotti sono riusciti a fermarlo, ha buttato via diversi involucri e il bilancino di precisione che aveva con sé.
Droga che è stata sequestrata: l’uomo è stato arrestato e questa mattina, lunedì 26 giugno, al processo per direttissima celebrato in tribunale, il giudice Marco Bilisari ha disposto il divieto di dimora in provincia.
Trovato con 16 dosi
Adil El Hamedi, 38 anni, originario del Marocco, difeso dall’avvocata Patrizia Pagano, quando è stato fermato dai poliziotti aveva cercato di disfarsi di tutte le dosi di sostanze stupefacenti che aveva con sé: 8 involucri di eroina, 6 di cocaina e due di hashish. Involucri che contenevano piccole dosi di droga, pronte per essere spacciate.
Complessivamente, El Hamedi aveva con sé meno di 20 grammi di sostanza stupefacente. Ma il fatto che non abbia una casa né un lavoro e che già in passato fosse stato indagato per spaccio, significa, secondo il giudice, che il trentottenne potrebbe continuare a commettere lo stesso reato.
L’arresto dell’uomo è stato quindi convalidato. Il processo per direttissima si è concluso con un rinvio e con l’applicazione del divieto di dimora nella provincia di Grosseto.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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