GROSSETO. Da un anno la città sta facendo i conti con l’assenza di una delle persone che più e meglio ha lavorato per la sanità maremmana. Perché anche se Filippo Andretta era ormai in pensione da tempo, ha sempre continuato a seguire le vicende che hanno riguardato la creazione dell'”aslona”, anche dall’interno del Partito socialista del quale è stato una figura di assoluto spicco.
Sabato 24 agosto, ad un anno esatto dalla morte di Andretta, verrà celebrata in Duomo una messa in ricordo di Filippo Andretta.
Un anno fa, l’abbraccio della città ai figli Chiara e Raffaele per i funerali del dirigente, fu l’abbraccio di un’intera comunità. Fu l’abbraccio di tutte le persone che lo avevano conosciuto e che erano stati conquistati dalla sua schiettezza e dal fatto che proprio grazie a questo sua modo di essere, quando c’era da discutere con lui non restava alcuno spazio ai fraintendimenti.
