Truffe agli anziani, più di 11.500 le vittime | MaremmaOggi Skip to content

Truffe agli anziani, più di 11.500 le vittime

Per contrastare il fenomeno torna l’iniziativa “Over to Over”: mercoledì 26 marzo il primo incontro. Aumentano le truffe online e quelle sentimentali: tutti i dati della ricerca

GROSSETO. Torna il progetto “Over to over”, finanziato tramite il Fondo per la prevenzione e il contrasto alle truffe contro gli anziani del Ministero dell’Interno, promosso da Comune di Grosseto e Prefettura e realizzato da Coeso Società della Salute, con la collaborazione delle forze dell’ordine e dell’Azienda Usl Toscana sud est ed attuato dalla società Simurg Ricerche. Un’iniziativa, giunta ormai alla quarta edizione, pensata per contrastare le truffe alle persone anziane, attraverso attività di sensibilizzazione e, al contempo, raccogliere dati per monitorare un fenomeno molto diffuso, caratterizzato sempre da nuove modalità di tentativi di raggiro, che fanno ricorso, spesso, anche alle nuove tecnologie.

Truffe agli anziani sempre più diffuse: i dati

Il fenomeno delle truffe, oltre a creare difficoltà economiche alle famiglie interessate, determina spesso ricadute psicologiche nelle persone coinvolte, che hanno remore anche a denunciare l’accaduto. Ma la segnalazione alle forze dell’ordine è fondamentale, non solo per sventare i tentativi di truffa, ma anche per monitorare le tipologie di raggiri più frequenti e poter portare avanti, quindi, azioni capillari di informazione.

 I risultati dell’indagine condotta nel 2024 confermano la grande estensione del fenomeno delle truffe e l’elevato numero di persone anziane che, ogni anno, ne rimangono vittima.

Più della metà delle persone intervistate ha dichiarato di aver subito nel corso degli ultimi anni uno o più tentativi di truffa: si stima che le vittime nel territorio grossetano siano circa 11mila 500, ben oltre le denunce ufficiali. Le truffe online sono in forte ascesa e sono state segnalate dal 12,3% degli intervistati, con quasi 6 punti percentuali in più rispetto al 2023. Crescono anche le truffe sentimentali, che rappresentano il 4,2% delle segnalazioni. Le visite di falsi incaricati calano ulteriormente (dal 7% al 6%), mentre cresce leggermente l’attivazione non richiesta di servizi telefonici (19%). Quasi il 40% delle truffe provoca danni concreti, con percentuali più alte per i furti (80%) e più basse per le visite di falsi incaricati (9%).

Aumentano le denunce

Dalla ricerca emerge anche che migliora la propensione a denunciare: vengono segnalate il 44% per le truffe tentate (+6% rispetto al 2023) e l’84% per quelle riuscite (+6%).
Dal punto di vista dell’impatto dei tentativi o delle truffe andate a buon segno, il  20% degli intervistati ha riportato conseguenze emotive o psicologiche, tra cui ansia (14%), senso di colpa (10%) e difficoltà a dormire (6%). Inoltre, il 22% degli intervistati dichiara di aver modificato il rapporto con gli altri, generando diffidenza nel 68% degli intervistati e paura nel 22%. Dall’indagine emerge anche una buona conoscenza del progetto “Over to over”: il 30% degli intervistati, infatti, dichiara di aver avuto informazioni sull’iniziativa.

Gli obiettivi di “Over to over” sono quindi quelli di sensibilizzare e informare la comunità grossetana sul tema della truffa agli anziani, anche attraverso una serie di incontri pubblici, che prenderanno avvio il 26 marzo prossimo, alle 17.30, nell’Aula Magna del Polo universitario grossetano, e favorire il radicarsi di reti formali e informali di supporto alla popolazione anziana al fine di prevenire eventuali situazioni di rischio.

 

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