ORBETELLO. Tragedia della solitudine a Orbetello, dove questa mattina, sabato 21 maggio, è stato trovato il corpo senza vita di un uomo di 64 anni. A dare l’allarme sono stati i vicini di casa del pensionato: la sua auto era parcheggiata sotto casa da alcuni giorni. Da quando cioè, non lo avevano visto uscire dalla sua abitazione.
Ucciso da un malore in bagno
Mauro Danesi viveva da solo in un appartamento fuori dalle Porte, in via Medina. Quando i sanitari del 118 e i carabinieri della stazione di Orbetello sono entrati nell’abitazione, lo hanno trovato riverso nel bagno della sua abitazione.
Dalla prima analisi del cadavere dell’uomo, il sessantaquattrenne era deceduto da tre o 4 giorni. I vicini avevano notato che la luce nel suo appartamento e la televisione erano rimaste accese per tutto questo tempo.
Dettaglio, questo, che sabato 21 maggio ha fatto scattare l’allarme e ha permesso così di trovare il corpo dell’uomo. Il sessantaquattrenne aveva qualche problema di salute e tutto farebbe ritenere che sia stato ucciso da un malore. Nella caduta, dopo il malore, Danesi si sarebbe procurato anche un trauma cranico.
Il sostituto procuratore Giampaolo Melchionna, ha disposto la ricognizione cadaverica. La salma è stata intanto portata all’obitorio dell’ospedale di Orbetello.
Mauro aveva lavorato alla Copaim e sono tanti i colleghi che lo portano nel cuore. «Ciao Mauro ti ricorderò con la tua macchina fotografica col tuo modo di fare le battute e la tua risata singhiozzante – scrive un suo ex collega – dove a volte le capivi da solo le tue battute. Grazie per i tuoi insegnamenti le tue brontolate e soprattutto grazie del bene che mi hai sempre dimostrato. Tvb ovunque tu sia».
