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Troppe risse tra ubriachi, chiuso il bar

Il locale, il Caffè dell’Arco, a Scansano, è diventato negli anni luogo di ritrovo di molti pregiudicati. A rischio la sicurezza pubblica
Due carabinieri durante un controllo

SCANSANO. Il locale è frequentato da tempo da alcuni pregiudicati e a gennaio è stato teatro di una rissa tra 4 persone, durante la quale era spuntata fuori anche una mazza da baseball. In precedenza erano stati chiamati i carabinieri per un ubriaco che si era messo a discutere animatamente con alcuni clienti.

Questi sono solo gli ultimi di una lunga serie di episodi che hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine per placare gli animi dei frequentatori del locale.

Alla fine, il questore di Grosseto ha emesso un provvedimento di chiusura per 3 giorni, a partire dalle 24 di oggi, 27 maggio, per il bar caffè dell’Arco, nel centro storico di Scansano

Dal 2016 a oggi, i carabinieri sono intervenuti molte volte 

Il locale è noto alle forze dell’ordine da almeno  6 anni, duranti i quali si sono consumati molti episodi che hanno richiesto l’intervento dei carabinieri: 5-6 volte nel 2016, poi a maggio e dicembre  2017, a ottobre 2018,  marzo e agosto 2019, infine a giugno 2021 e gennaio 2022. 

Alcuni di questi interventi sono noti alle cronache, come quello del 1° marzo 2019, quando un uomo all’interno del bar venne sanzionato per ubriachezza molesta, o il 7 dicembre del 2017, in cui un cliente si rese protagonista dei reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate nei confronti di un militare dell’arma

Il più grave è senza dubbio il più recente, dell’8 aprile, quando 4 uomini si sono presi a botte dentro e davanti al bar, utilizzando una mazza da baseball. 

Da quel momento sono scattati ulteriori controlli e dopo i primi accertamenti è stata fatta una comunicazione di reato all’autorità giudiziaria nei confronti dei 4 protagonisti della rissa.

La chiusura è stata disposta, quindi, a seguito dei controlli sul territorio, effettuati costantemente dai carabinieri che hanno poi illustrato le attività svolte alla questura, chiedendo di valutare l’adozione del provvedimento La polizia amministrativa, dopo un’attenta analisi tecnica e giuridica delle risultanze operative della locale stazione dei carabinieri, ha avviato l’istruttoria conclusa con la firma del questore.

Gli attuali titolari hanno rilevato il bar nel 2021

l fatti contestati partono dal 2016 e arrivano fino ad oggi, anche se l’attuale gestione ha rilevato il bar nel 2021 e in solo 2 o 3 episodi era già presente.

Per la questura, tuttavia, la gravità dei fatti, l’abituale presenza di pregiudicati, la loro indole aggressiva che potrebbe portare in futuro a nuovi episodi di violenza, mettendo a rischio la sicurezza e l’incolumità dei cittadini, sono più che sufficienti a emettere il  provvedimento.

La chiusura, evita anche la ripetizione di condotte illecite gravi e violente, scongiura comportamenti fuori dalle regole e ha lo scopo di «dissuadere i “soggetti indesiderati” dal frequentare con assiduità gli esercizi pubblici, così soddisfacendo finalità preventive e cautelari rispetto alle fonti di pericoli concreti che possano minacciare la sicurezza della collettività, indipendentemente dall’accertamento della colpa dell’esercente», scrive la questura.

Per garantire la sicurezza dei residenti dell’area, infine, saranno ulteriormente rafforzate le attività di controllo del territorio anche in previsione del periodo estivo.

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