PRATA. Da qualche giorno nel paese l’amministrazione comunale sta ridipingendo la segnaletica stradale. All’incrocio fra via Castellazzo, via Basilicata e viale Frati, un’arteria provinciale, ci sono ben tre segnali di stop in sequenza.
A prima vista sembrerebbero davvero troppi (due sono in uscita da via Castellazzo, dove c’è anche l’autofficina meccanica) ma non è così. In tanti si sono chiesti i motivi di come sia stato possibile disegnarli in quel modo.
Chiarito il dubbio
L’assessore Ivan Terrosi spiega il perché la segnaletica sia disegnata così.
«Mi sono consultato con i tecnici, praticamente abbiamo solo ripristinato quanto era già esistente – ha detto Terrosi – Nell’incrocio tra le vie Castellazzo-Basilicata e Fratti, che è una strada provinciale, secondo il codice della strada dovevamo ridisegnare appunto quei tre stop in quella medesima sequenza. Scendendo da via Castellazzo era obbligo il primo stop, come quello su via Basilicata, per dare la precedenza a chi arriva da viale Fratti. Visivamente sono in sequenza, ma per come sono fatte le strade è stato tutto necessario».
Ci saranno anche altri interventi
Terrosi annuncia che ci saranno altri interventi nelle frazioni. «Stiamo sistemando anche altre situazioni, sempre nelle frazioni – annuncia l’assessore – ridisegnando strisce e ripristinando cartelli e segnaletica».
«C’era l’urgenza di intervenire soprattutto nelle frazioni che sono attraversate da strade provinciali con maggior traffico – dice Terrosi – A Valpiana, per esempio, tra le altre migliorie è stato necessario istituire un senso unico alternato e un divieto di transito ai mezzi di lunghezza superiore ai 10 metri sul ponte di via della Cava. Quel particolare tratto era sempre più utilizzato da mezzi di grandi dimensioni che creavano enormi problemi alla viabilità ordinaria e situazioni di pericolo».
«Niccioleta – prosegue l’assessore – era priva di segnaletica sulla porzione della strada provinciale che attraversa il paese. Stesso per Tatti ed in parte per Prata. Oltre a questo, sono stati ridisegnati alcuni parcheggi e i diritti di precedenza – prosegue – Con dispiacere ho letto alcuni commenti ironici e sarcastici in rete, puntando il dito sull’operato, senza rispetto per chi lavora dando un senso a questa rivisitazione. Questo intervento generale – conclude – ha tenuto conto delle segnalazioni che nel tempo ci sono giunte dai vari consigli di frazione che pubblicamente ringrazio».
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Giornalista di MaremmaOggi. Ho iniziato a scrivere a 17 anni in un quotidiano. E da allora non mi sono mai fermato, collaborando con molte testate: sport, cronaca, politica, l’importante è esagerare! Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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