Tre giornate alla fine per il Grosseto. La tabella promozione | MaremmaOggi Skip to content

Tre giornate alla fine per il Grosseto. La tabella promozione

Il Grosseto si prepara alla volata finale, ecco le avversarie e la tabella delle prime cinque in classifica
Un momento della partita fra Grosseto e Real Forte Querceta (foto Noemy Lettieri per Us Grosseto 1912)
Un momento della partita fra Grosseto e Real Forte Querceta (foto Noemy Lettieri per Us Grosseto 1912)

GROSSETO. Sinceramente risulta molto faticoso parlare di calcio nel giorno, lunedì 15 aprile, in cui Mattia Giani, 26 anni, è deceduto all’ospedale Careggi di Firenze dopo un malore accusato in campo durante una gara di Eccellenza.

Faticoso e surreale, al limite del grottesco.

Mattia aveva indossato la maglia biancorossa nel 2019 – 2020, la stagione del Covid, aveva segnato sotto la nord, era giovane, era nel fiore della vita, aveva voglia di vivere fuori e dentro il calcio. La morte glielo ha impedito fermandolo dopo l’ultimo tiro, l’ultimo stop, l’ultimo abbraccio con i compagni.

Una tragedia avvenuta in una domenica dove anche il giallorosso Evan N’Dicka ha accusato problemi cardiaci adesso in fase di risoluzione positiva. Concomitanze da brividi le cui spiegazioni vivono nella zona oscura del fisico umano, un buio capace di uccidere senza distinzioni tra Nazionali, serie A, fino alla partitella con gli amici.

Violante: «Un gol che ripaga i miei sforzi»

Per assurdo, il fato non si rassegna mai nel donare lutti e gioie, Francesco Violante ha conosciuto l’immensa gioia di segnare un gol allo Zecchini vestendo biancorosso. Una serpentina affilata, un tocco delizioso, movenze eleganti per toccare il cielo sgombrando le nubi di un recente passato non proprio psicologicamente brillante.

«Ho scalato le montagne più alte del mondo, ho sofferto e adesso sono felice. Non era facile uscire dal tunnel, esserci riuscito mi gratifica immensamente. Questo gol vale tutti i miei sforzi».

Così si è espresso Violante in sala stampa coccolato da mister Malotti e il direttore sportivo Vetrini. Un appagamento completo per la società, che completa la 31esima giornata con un successo rotondo sul Real Forte Querceta (3-0) all’interno del quale ha brillato anche Filippo Fregoli coetaneo di Violante (2006).

Nessuno ha accennato alla classifica, mancano tre turni, nove i punti sul tavolo verde, il Grifone prosegue il volo senza interrogarsi su cosa nasconde il futuro.

I prossimi avversari si chiamano San Donato Tavarnelle, Orvietana in casa, si chiude a Montevarchi con l’Aquila.

 

 

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