GROSSETO. La tragedia si è consumata tutta in pochi attimi. Il sessantottenne ha attraversato viale Mascagni, all’altezza delle strisce pedonali quando è arrivato un furgone, con a bordo quattro operai, che lo ha travolto. Lo schianto è stato terribile: l’uomo, un pensionato che abitava poco lontano, è stato sbalzato diversi metri più avanti. È rimasto a terra, riverso in una pozza di sangue. 

Gli operai della ditta edile che stavano lavorando in un cantiere a due passi da dov’è successo l’incidente si sono precipitati a prestare i primi soccorsi. È arrivata l’ambulanza, seguita dall’automedica, insieme alla pattuglia della polizia municipale che ha chiuso la strada. 

Il sessantottenne è stato caricato sull’ambulanza: le sue condizioni erano gravissime. È stato portato al pronto soccorso dell’ospedale di Grosseto dov’è arrivato in arresto cardiaco. È morto durante il trasporto. 

Disposta l’ispezione cadaverica

Avvisato il magistrato di turno, la salma del sessantottenne è stata portata alle Scotte di Siena dove è già stata disposta l’ispezione cadaverica anche se il pm si è riservato di disporre l’autopsia sul corpo del pensionato. 

L’autista del furgone che ha travolto e ucciso il sessantottenne è stato indagato per omicidio stradale. Un atto dovuto, quello dell’iscrizione nel registro degli indagati del nome dell’uomo, proprio per permettere al magistrato di disporre tutti gli accertamenti necessari per stabilire le modalità del terribile incidente avvenuto a pochi passi da casa del sessantottenne. 

La segnalazione dei residenti: «Le strisce sono pericolose»

Gli agenti della polizia municipale sono ora al lavoro per ricostruire la dinamica dell’incidente. Il corpo del sessantottenne era infatti a una quindicina di metri dalle strisce pedonali che attraversano viale Mascagni e che sono state segnalate diverse volte dagli abitanti della zona come pericolose. 

Auto che sfrecciano a velocità superiore al limite consentito, che non rallentano nemmeno quando arrivano a ridosso delle strisce che sono subito dopo l’imbocco di chi arriva da via Benedetto per entrare sul viale Mascagni. Il rischio, per i pedoni che attraversano in quel tratto, è costante. 

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