Tragedia sulla Scansanese, la scuola raccoglie 4.335 euro | MaremmaOggi Skip to content

Tragedia sulla Scansanese, la scuola raccoglie 4.335 euro

L’idea è venuta alla coordinatrice dell’asilo frequentato da uno dei bambini. Serviranno per riportare le salme in Albania
Un’immagine del terribile incidente e, in alto Mersi e sotto Aklen Myftrago

CAMPAGNATICO. Il passaparola è stato immediato. Gli insegnanti e i genitori degli alunni che frequentano la scuola dei bambini dei due fratelli morti nel terribile incidente di sabato 2 aprile sulla Scansanese a poche decine di metri dal bar Chessa si sono messi subito in moto. E in nemmeno due giorni, hanno già raccolto 4.335 euro, soldi che verranno donati alle due mogli rimaste vedove in pochi attimi, sulla strada provinciale Scansanese. 

Il passaparola alla marcia per la Pace

Domenica 4 aprile in 120 si sono dati appuntamento alla marcia per la Pace, tra Cinigiano e Monticello, organizzata dall’istituto comprensivo di Civitella Paganico, del quale è preside Cristiano Lena. La coordinatrice della scuola d’infanzia di Campagnatico, Cristina Morena Malandra ha lanciato l’idea: raccogliere subito un po’ di fondi per aiutare le due donne, rimaste da sole con cinque bambini e con un sesto in arrivo. 

Il grande cuore degli insegnati e dei genitori dei bambini che frequentano il comprensivo di Civitella Paganico non si è fatto attendere. In meno di 24 ore sono stati raccolti più di 4mila euro, soldi che ora verranno consegnati a don Marius Balint, il parroco di Arcille, che li darà poi alle due donne. I soldi potrebbero essere utilizzati anche per il rimpatrio delle salme, che probabilmente verranno accompagnate in Albania, paese d’origine di Mersin e Aklen Myftrago, rimasti uccisi a 44 e 38 anni, nello schianto frontale con un ventottenne che stava tornando, alle 6.33 del mattino, a casa a Scansano. 

I due fratelli stavano andando a lavorare all’azienda agricola del Terzo, dove erano stati assunti da tempo come giardinieri. Anche il sindaco Luca Grisanti si è messo in moto per cercare di aiutare le due famiglie. 

Le salme ancora all’obitorio

Le salme dei due fratelli sono ancora all’obitorio del cimitero di Sterpeto dove domenica 3 aprile il medico legale ha fatto l’ispezione cadaverica. Martedì 5 il medico sarà sentito dai carabinieri e così la sostituta procuratrice Valeria Lazzarini, potrà decidere se disporre o meno l’autopsia sul corpo dei due fratelli. 

Alla guida dell’auto c’era Aklen. Quando i vigili del fuoco hanno tirato fuori i due uomini dall’abitacolo della Peugeot 206, erano entrambi già da morti. 

Le indagini dei carabinieri proseguono: il ventottenne che era alla guida dell’Audi che si è scontrata con la Peugeot è risultato positivo all’alcoltest. Arrivato al pronto soccorso del Misericordia, il ragazzo, anche lui di origini albanesi e residente a Scansano, è stato sottoposto all’esame tossicologico. I risultati però saranno disponibili la prossima settimana. 

Il giovane è indagato per omicidio stradale: lo scontro tra le due auto è avvenuto al centro della carreggiata dove i militari di Campagnatico e i colleghi di Scansano, intervenuti insieme ai colleghi del radiomobile di Grosseto, non hanno trovato alcun segno di frenata

 

 

 

 

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