Tragedia allo Scalo, addio al timoniere di Orbetello | MaremmaOggi Skip to content

Tragedia allo Scalo, addio al timoniere di Orbetello

Sergio Ragatzu, 54 anni, è l’uomo deceduto nel frontale sulla strada provinciale Litoranea. Un ragazzino è subito intervenuto e ha estratto dall’abitacolo il 49enne ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale.
L’auto di Ragatzu distrutta nello schianto (foto La Nazione) e un primo piano del 54enne

ORBETELLO. Aveva vinto diversi superpalii e proprio in questi giorni gli avrebbero chiesto di partecipare di nuovo come timoniere dell’equipaggio di Orbetello. Sergio Ragatzu, 54 anni, non potrà più salire sul suo guzzo: è morto giovedì 13 luglio, sulla strada provinciale Litoranea, dopo che con la sua Alfa Romeo 147 è finita addosso a una Lancia Y che viaggiava in direzione opposta.

Al volante dell’utilitaria c’era un 49enne che vive a Polverosa e che ora è ricoverato in rianimazione con un politrauma importante

Ferito estratto dall’auto da un ragazzo

Era da poco passata mezzanotte quando le due auto si sono scontrate sulla curva della provinciale Litoranea, sul ponte che porta verso Orbetello Scalo. Lo schianto è stato tremendo: poco lontano c’era un giovane che ha visto le due auto finire una addosso all’altra ed è intervenuto immediatamente. 

L’allarme è arrivato al 118 intorno a mezzanotte e venti. Quando i soccorritori sono arrivati, il quarantanovenne rimasto gravemente ferito nello schianto era già stato estratto dall’abitacolo della sua auto.

Quel giovane che si trovava a passare da lì lo aveva già liberato dalle lamiere

Sergio Ragatzu sul guzzo

Nell’Alfa Romeo 147 invece c’era Ragatzu: i sanitari hanno tentato a lungo di rianimarlo, ma il 54enne non ce l’ha fatta. È morto, a causa delle ferite riportate nello schianto e il suo corpo è stato portato all’obitorio dell’ospedale San Giovanni di Dio di Orbetello a disposizione della procura.

Il 49enne di Polverosa, operaio agricolo, è stato invece soccorso e accompagnato in gravissime condizioni all’ospedale Misericordia di Grosseto dov’è ricoverato in Rianimazione. Nel frontale ha riportato un trauma toracico e addominale importante e servirà una risonanza magnetica per capire se sia stato o meno interessato il midollo. Per capire, cioè, se l’uomo rischia di restare paralizzato

La tragedia dopo la morte dell’amica

È una tragedia difficile da metabolizzare quella successa giovedì notte sulla Litoranea. Ragatzu, che aveva lavorato come operatore ecologico e come operaio nei cantieri navali della zona faceva parte della grande famiglia dei palianti e con l’equipaggio di Orbetello, di pali ne aveva corsi parecchi. 

«Proprio in questi giorni volevo chiedergli se avrebbe partecipato al superpalio – racconta con la voce rotta dal pianto Andrea Santi, anche lui paliante di Orbetello – Mi ero ripromesso di parlarci perché le gare ci sono a fine agosto e a settembre al Giglio e proprio ora stavamo cominciando a riorganizzare l’equipaggio. Questa notizia ci ha sconvolti tutti, è davvero un dolore immenso per noi». 

Sergio Ragatzu non aveva ancora superato la tragedia successa il 12 marzo scorso, quando la sua amica Samanta Rossi, era stata trovata morta nella laguna, lungo la strada di Cameretta.

La 42enne, una decina di giorni prima dell’incidente, si era trasferita a casa dell’uomo, che le aveva offerto ospitalità in attesa che trovasse un’altra sistemazione. Erano amici da anni e la morte della donna lo aveva sconvolto. 

I rilievi del terribile incidente sono stati affidati ai carabinieri della compagnia di Orbetello: il pm potrebbe disporre l’autopsia sul corpo dell’uomo. 

Sergio, fissati i funerali

I funerali di Sergio Ragatzu sono in programma lunedì 17 alle 9,30 alla chiesa di Neghelli.

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