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Tragedia a Braccagni, 4 morti – IL VIDEO

I ciclisti travolti e uccisi dall’anziano avevano 56, 71 e 76 anni: un uomo è stato rianimato e portato con Pegaso alle Scotte in condizioni gravissime. Morto anche il conducente dell’auto
Un’immagine dell’incidente

BRACCAGNI. Ha urlato con tutte le sue forze: «Via, via, via, attenzione». Era in cima alla fila del gruppo di ciclisti e amici che erano usciti questa mattina, giovedì 14 luglio, per fare un allenamento in bici. Ha cercato di avvertire i suoi compagni: ma l’auto che viaggiava in direzione opposta, alla guida della quale c’era un uomo di 82 anni, li ha presi in pieno

Il malore, poi lo schianto

Siamo sulla vecchia Aurelia a Braccagni, davanti alla Cima. I ciclisti stavano viaggiando verso nord, sotto il sole cocente del 14 luglio, mentre l’auto con al volante l’anziano stava andando in direzione opposta. È stato colto da malore, ha sbandato e ha preso in pieno il gruppo. Soltanto il ciclista che era in cima alla fil è riuscito a schivare quella scheggi impazzita. 

Il bilancio è devastante: quattro i morti, un altro ciclista gravissimo che è stato rianimato sul posto dove è atterrato Pegaso che lo ha portato alle Scotte di Siena. Si tratta di un uomo di 66 anni. Un altro ciclista è stato invece caricato su un altro elisoccorso, arrivato da Firenze e lo ha portato a Careggi mentre gli altri ciclisti che facevano parte del gruppo, sono al Misericordia. Le loro condizioni, per fortuna, non destano preoccupazione

In pochi minuti sulla vecchia Aurelia sono arrivati i sanitari del 118, gli agenti della polizia municipale, i carabinieri e i vigili del fuoco. Pochi minuti dopo sulla lingua d’asfalto arrovellata dal sole c’erano anche il comandante della polizia municipale Alessio Pasquini e l’assessore Riccardo Megale e il vice prefetto Michele Bray.

I tre ciclisti rimasti uccisi nello schianto avevano 56 anni, 71 e 75 anni. L’uomo che era al volante, un 82enne, è stato sbalzato fuori dalla sua utilitaria, finita fuori strada. 

Sul posto sono arrivati subito anche la procuratrice capo Maria Navarro e il sostituto procuratore Federico Falco

Sospeso il consiglio comunale

La notizia del terribile incidente è arrivata nel palazzo comunale dove era in corso il consiglio comunale che è stato sospeso. «A causa delle tragiche notizie che arrivano dalla nostra frazione di Braccagni, relativamente a un incidente stradale che si è verificato in mattinata – ha scritto il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna – il consiglio comunale di Grosseto ha deciso all’unanimità e con grande apprensione di sciogliere la seduta in corso. In attesa di ulteriori aggiornamenti esprimiamo vicinanza a tutte le persone coinvolte e ai loro familiari».

 

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