CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. L’operazione congiunta tra i militari della guardia costiera e della tenenza della guardia di finanza di Castiglione della Pescaia su tutto il litorale, ha portato a scoprire l’assenza di alcuni bagnini delle torrette di salvamento.
Inevitabili i verbali, da 1032 euro per ogni infrazione.
Da tempo infatti, i controlli da parte della Guardia di finanza e della Capitaneria di porto si sono intensificati: sia per verificare il corretto svolgimento del servizio di salvamento, così come imposto dall’ordinanza sulla sicurezza balneare n 58/2022 di Circomare Porto Santo Stefano, che volta a contrastare il “lavoro in nero” dei bagnini in servizio sulle torrette di salvamento.
I controlli hanno praticamente interessato tutti gli stabilimenti balneari, e i militari hanno così accertato l’assenza dei bagnini su alcuni tratti di litorale.
Circa 7, 8 multe sono state fatte.
In particolare si tratta solo di alcune ore di assenza, anche perché i baywatch delle torrette fanno capo alla cooperativa Airone 09, che garantisce sostanzialmente il servizio si tutta la costa castiglionese e non centra nulla con le contestazioni.
Di prima mattina però, dalle 9 alle 10, il turno rimane scoperto (i bagnini non possono rimanere in servizio più di 8 ore, finendo alle 19 con i turni) e tocca ai concessionari degli stabilimenti provvedere a ingaggiare il bagnino, con tanto di contratto, durante l’orario scoperto. In alcuni casi dunque non è stato fatto, ed è scattata la multa salata.
Indagini ancora in corso
I militari della Guardia di finanza e della Capitaneria di porto hanno contestato l’irregolarità e fatto scattare le sanzioni amministrative: si cerca di stabilire la presenza di alcuni bagnini assunti irregolarmente, per i quali sono in corso ulteriori indagini.
