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Torna il cinema al monastero: spazio ai giovani e alle idee

Il Siloe film festival è in programma dal 23 al 25 giugno, sono aperte le iscrizioni. Attesi sia professionisti che under 30. C’è anche una sezione interamente dedicata agli studenti delle superiori
Presentazione del Siloe Film Festival
La presentazione del Siloe film festival

GROSSETO. «Non importa se il video sia di qualità o meno, l’importante è l’idea, l’occhio sul mondo». Così presenta il Siloe film festival don Dino Mazzoli, della diocesi di Frosinone, nuovo direttore artistico della rassegna. È anche uno degli autori di Tv2000 e ha un’esperienza nell’audiovisivo che spazia dal cinema alla televisione. Le sezioni sono 3, una dedicata ai professionisti, una agli under 30, e una dedicata interamente ai giovani delle scuole superiori.

Il tema di questa edizione del festival, che torna dal 23 al 25 giugno (dopo un anno di stop) è quello della pace. 

Pace riflessi di luce” è il titolo. In continuità con l’ultima edizione della Settimana della Bellezza promossa dalla Diocesi di Grosseto. «Questa nuova edizione inaugura un percorso condiviso da tutta la Diocesi – dice don Roberto Nelli, direttore dell’ufficio pastorale culturale – farà da anello di congiunzione tra la precedente Settimana della bellezza e la prossima, alla quale stiamo già lavorando».

A destra il nuovo direttore del festival, don Dino Mazzoli
A destra il nuovo direttore del festival, don Dino Mazzoli

«Chi mi ha preceduto ha fatto un grande lavoro – ribadisce don Dino Mazzoli – Sono alla mia prima esperienza di direzione artistica e ringrazio davvero tutti per la fiducia e il supporto. In questa nuova edizione abbiamo cambiato alcuni aspetti. Desideriamo dare ancora più lustro alla rassegna, portando anche nomi importanti. Ci ha già confermato la sua presenza Salvatore Cascio, l’attore che interpretò il bambino Totò in Nuovo Cinema Paradiso, di Giuseppe Tornatore».

Il festival deve ancora essere annunciato nella sua totalità, con calendario e ospiti, e seguirà la logica di Sanremo. Le date, il calendario e gli ospiti, saranno comunicati con una certa cadenza, man mano che l’organizzazione riceverà conferme, anche per non ridurre l’annuncio a un solo evento. Arrivando poi così poco prima del via con tutto il cartellone pronto.

Le categorie del festival

Le iscrizioni sono aperte, basta seguire le indicazioni presenti sul sito del Festival.

Queste le sezioni principali del concorso.

  • “Courts of peace”: dedicata ai cortometraggi italiani o esteri realizzati da over 30, professionisti, con lavori editi o inediti.
  • “Full of peace”: riservata a cortometraggi di giovani under 30 con lavori inediti
  • “School of peace”: dedicata agli studenti delle scuole secondarie, con produzioni inedite realizzate con strumenti amatoriali

Ogni sezione verrà valutata da due giurie: esperti e giovani. Ogni sezione avrà un primo e un secondo classificato.

Durante i tre giorni del festival sono previsti anche incontri e dibattiti, momenti dedicati alla musica alternati a quelli delle proiezioni.

Saranno coinvolti anche i più piccoli. I bambini da 6 a 12 anni potranno infatti partecipare a laboratori che parleranno di cinema e pace.

Locandina Siloe FIlm Festival 2023
La locandina del Siloe film festival 2023

Spazio ai giovani

Padre Mauro Tomei è soddisfatto dell’organizzazione e della nuova impronta che la Diocesi ha deciso di dare alla rassegna. «Il monastero dell’Incarnazione, sulla collina di Siloe, è il luogo proprio di questo festival. Lì è nato e cresciuto e adesso tornerà. Come comunità dinastica siamo molto felici che don Dino abbia accettato questo impegno. Il festival entra pienamente nel percorso pastorale e culturale della Diocesi di Grosseto e anche questo è decisamente fonte di soddisfazione e felicità. Insieme alla Settimana della bellezza, creano un unicum nel panorama ecclesiale italiano».

Don Stefano Papini durante il suo intervento
Don Stefano Papini durante il suo intervento

Don Stefano Papini saluta questo festival come un’opportunità per Diocesi e giovani. «La Settimana della bellezza ha già dimostrato quanto può essere importante il dialogo con scuole e giovani. Sono molto contento che il Siloe Film Festival si apra anche ai loro contributi. Invitandoli a presentare quello che già in molti fanno. Molti, infatti, raccontano già alcuni aspetti della vita con filmati pubblicati sul web. Il linguaggio del video racconto spesso sostituisce anche il normale dialogo. Viene utilizzato per veicolare idee e sentimenti».

«Malgrado quello che alcuni possano pensare – conclude don Papini – I ragazzi hanno una grande sete di qualcosa che non finisca e che non li tradisca. Credo che nella Chiesa di Grosseto possano trovare quella fedeltà quella continuità che cercano. Credo che il Siloe film festival e la settimana della bellezza possano andare davvero incontro ai loro bisogni».

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