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Torna il catechismo in presenza

Il vescovo Giovanni dispone la ripresa del catechismo in presenza, la decisione interessa sia la diocesi di Grosseto che quella di Pitigliano-Sovana-Orbetello
Il vescovo di Grosseto Giovanni Roncari

GROSSETO. Visto il lieve miglioramento della curva epidemiologica e l’allentamento delle misure di contenimento del Covid da parte del Governo, il vescovo Giovanni Roncari ha disposto la ripresa del catechismo in presenza, a partire da sabato 19 febbraio.

Viene così meno la disposizione, adottata il 10 gennaio scorso, di sospendere temporaneamente la catechesi in presenza dei bambini e dei ragazzi.

La decisione interessa sia la diocesi di Grosseto che quella di Pitigliano-Sovana-Orbetello.

Il Vescovo invita parroci, catechisti, animatori delle realtà che coinvolgono bambini, preadolescenti e adolescenti ad agire con estrema cautela, prudenza e rispetto delle regole finora seguite. Assicurandosi che gli incontri abbiano luogo in spazi che garantiscano il necessario distanziamento, che tutti indossino mascherine ffp2, che si provveda ad areare e igienizzare gli ambienti e tutto ciò che viene utilizzato.

 

Il vescovo Giovanni Roncari durante l'omelia
Il vescovo Giovanni Roncari durante l’omelia

Le parole del Vescovo

«Bisogna agire con prudenza e senso di responsabile vigilanza – precisa il vescovo Giovanni – perché non siamo ancora fuori da situazioni di rischio e perché l’educazione alla fede delle nuove generazioni passa anche dall’educazione alla cittadinanza. Siamo tutti sulla medesima barca, dobbiamo continuamente ricordare a noi stessi e insegnare ai bambini che i nostri singoli comportamenti incidono, nel bene o nel male, sugli altri. Il covid è stata ed è ancora una prova durissima sul piano sanitario, ma anche relazionale. I bambini hanno bisogno di stare insieme, assaporare il graduale ritorno alla normalità, ma lo possono fare solo se alle spalle hanno una comunità educante».

«Per questo – continua il vescovo – d’intesa coi miei collaboratori, ho ritenuto che si potessero far riprendere gli incontri in presenza, fatta salva però l’eventualità che la situazione si stabilizzi o vada migliorando ulteriormente, altrimenti saremmo di nuovo costretti a rivedere anche questa apertura. Per questo raccomando attenzione scrupolosa delle regole, senza ansie, ma con coscienza».

Il vescovo raccomanda a tutti il non venir meno della presenza alla Messa domenicale: «Centro da cui tutto parte e senza la quale anche il catechismo diventa solo uno dei vari appuntamenti, senza che i nostri bambini e ragazzi sperimentino la bellezza di essere comunità attorno a Gesù che si fa parola e pane per tutti».

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