Terzo caso di vaiolo delle scimmie a Grosseto | MaremmaOggi Skip to content

Terzo caso di vaiolo delle scimmie a Grosseto

L’uomo, un quarantenne grossetano, sta bene e non ha avuto bisogno di ricovero
vaiolo delle scimmie - copyright Blackday
Gli effetti del vaiolo delle scimmie

GROSSETO. C’è un terzo caso di vaiolo delle scimmie in Maremma.

Il paziente è un uomo, un grossetano di circa 40 anni, che sta bene e non ha avuto bisogno di ricovero. Peraltro, questo sarebbe collegato al secondo caso, un uomo di circa 50 anni che aveva sviluppato i sintomi circa una settimana fa.

Il primo caso, che viceversa aveva avuto bisogno di ricovero nel reparto di malattie infettive all’ospedale Misericordia, è stato un sessantenne originario di Genova.

Secondo i dati del ministero della Salute, al 2 agosto, i casi in Italia sono 505, di cui 501 maschi e 4 femmine, con un aumento di 26 rispetto all’ultima rilevazione. 149 sono collegati a viaggia all’estero mentre l’età media è di 37 anni

In Toscana sono 17, con l’incremento di uno rispetto all’ultima rilevazione.

Come si trasmette e quali sono i sintomi

La malattia, nei casi accertati finora a Grosseto, si è manifestata in forma lieve e con un’evoluzione generalmente benigna, ma la guardia è alta e l’Oms ha dichiarato l’emergenza sanitaria globale.

Il vaiolo delle scimmie si trasmette solo con contatti molto stretti come i rapporti sessuali, stando in famiglia o in grandi assembramenti, parlando a distanza molto ravvicinata.

Il contagio avviene, infatti, con i fluidi corporei attraverso le vescicole, ma anche per via area se i contatti sono strettissimi. I sintomi sono le eruzioni cutanee e in alcuni casi febbre, mal di schiena, linfonodi ingrossati, dolori muscolari e mal di testa.

Se si hanno dei dubbi rivolgersi immediatamente al proprio medico, soprattutto per chi è stato in paesi dove sono stati riscontrati dei focolai, e segnalare ogni sintomo.

Il ministero della Salute ha attivato una pagina “vaiolo delle scimmie“, con tutte le informazioni su numeri, modalità di contagio e sintomi.


—— L’autrice —— 

Lina Senserini, 56 anni, redattrice di MaremmaOggi
Laurea in Lettere moderne, giornalista dal 1995. Dopo 20 anni di ufficio stampa e altre esperienze nel campo dell’informazione, sono tornata alle “origini” prima sulla carta stampata, poi sulle pagine di MaremmaOggi 
Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana – #UniciComeLaMaremma

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