GROSSETO. Erano stati individuati subito, perché i dipendenti del Maury’s prima e le immagini di videosorveglianza del supermercato Coop dopo, avevano visto i due che, nello stesso giorno, avevano prima tentato di rapinare il negozio di via Teano, poi avevano messo a segno un furto di alcolici e generi alimentari.
Ora per Letizia Niccolini, grossetana di 31 anni e Mohamed Jawher Jelliti, tunisino di 25 anni, è arrivata l’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip del tribunale di Grosseto. Il ragazzo resta in carcere, dov’era rinchiuso dopo l’arresto avvenuto martedì 12 novembre. La donna invece è ai domiciliari.
Incastrati dai testimoni e dalle telecamere
I carabinieri del nucleo operativo, appena ricevuta la segnalazione della tentata rapina al Maury’s, si erano subito messi sulle tracce della coppia.
Il giorno dopo, Niccolini e Jelliti erano stati fermati dai militari per un controllo. In auto avevano droga e armi. Per questo, erano finiti in carcere.
I militari, dopo aver raccolto le testimonianze dei dipendenti dei due supermercati e dopo aver visionato le immagini delle telecamere di videosorveglianza, avevano subito chiuso il cerchio intorno alla coppia.
Rubano alcolici e cibo al supermercato
Dopo la tentata rapina al Maury’s, i due si erano spostati in un punto vendita Coop. Lo schema utilizzato era stato lo stesso di pochi minuti prima: Jelliti aspettava in auto, pronto a scappare, mentre Niccolini tentava di uscire dal supermercato con la refurtiva nascosta in una borsa.
Alle casse la donna aveva mostrato solo pochi oggetti di nessun valore. Era scattato anche l’antitaccheggio, ma la 31enne era riuscita a scappare. Ora a entrambi sono stati contestati i reati di tentata rapina impropria, furto e lesioni.
