Grosseto – Fiorentina 0-4 (0-2)
GROSSETO: Raffaelli, Cretella Schiaroli, Marzierli, Rinaldini, Aprili, Macchi, Gianassi, Giuliani, Saio, Guadalupo. A disposizione: Fecit, Morelli, Bruni, Carannante, Giustarini, Sabelli, Riccobono, Veronesi, Barontini, Generali, Moscatelli, Bensaja, Presicci, Arcuri, Fregoli. Allenatore: Vitaliano Bonuccelli.
FIORENTINA: Cerofolini, Cordeiro, Biraghi, Arthur, Milenkovic, Ducan, Brekalo, Comuzzo, Mendonca, Castrovilli, Ikone. A disposizione: Martinelli, Amrabat, Sabiri, Bonaventura, Gonzalez, Kayode, Kokorin, Jovic, Kouame, Leonardelli, Mandragora, Martinez, Parisi, Ranieri. Allenatore: Vincenzo Italiano.
ARBITRO: Leonardo Buchignani di Livorno; 1° assistente Daniele Vicari di Lucca, 2° assistente Giacomo Ginanneschi di Grosseto.
RETI: 41′ Brekalo, 44′ Arthur; 25′ st Sabiri, 44′ st Jovic
NOTE: 6800 spettatori, serata calda, vento assente, campo in perfette condizioni. Calci d’angolo 2-16. Recupero: 0′ + 2′. Prima della gara Gianni Lamioni ha consegnato una targa ricordo al direttore generale della Fiorentina Joe Barone.
GROSSETO. Lo Zecchini strabuzza gli occhi, sorride e respira il popolo. Le curve sono gremite al limite, la gradinata e rimessa a lucido, si risveglia dal letargo di 10 anni. La tribuna è in piena. La nord si fa apprezzare per lo sventolio di mini bandiere biancorosse. È la notte perfetta per godere il calcio, insieme, la partita la candelina sulla torta. Il Grifone ha nelle gambe 7 giorni di preparazione fisica e di gruppo, la Fiorentina viene dalla sconfitta con la Stella Rossa.
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Raffaelli al lavoro al 2′ su tiro di Cabral, la viola è subito aggressiva. Al 6′ Raffaelli è ancora bravo a mettere in corner la deviazione di testa di Cabral. Castrovilli conclude al 7′, Raffaelli risponde a dovere. Raffaelli vola come un airone per intercettare il pericolo costruito da Castrovilli al 12′. Il campo è il quadro ma la cornice è veramente straordinaria, viva, appassionata.
Una bellezza emozionante. Brekalo collauda il bloccaggio di Raffaelli al 15′, lo imita al 16′ Ikone ma Raffaelli blocca ancora. Il portiere biancorosso commette una leggerezza (18′) quindi rimedia col piede sul tiro Cabral. Grosseto che alleggerisce con un calcio di punizione al 19′. Tre categorie di differenza pesano diventando due tiri consecutivi al 20′. Azione pregevole del Grosseto al 22′ con apertura sulla sinistra, cross al centro che Cerofolini mette in angolo in mischia. Applausi a scena aperta. I
l Grifone è vivo sotto la cenere del possesso palla gigliato. Gara apprezzabile. Cordeiro da lontano sfiora la traversa (31′), Cretella in scivolata risolve una situazione molto scabrosa (33′). Tema monocromatico ma gradevole. Dietro la sud si alza la luna curiosa. La difesa del Grifone è stabile, assediata ma attenta. Al 41′ la rete di Brekalo dopo che lo stesso aveva colpito il legno alla destra di Raffaelli. Cabral sfiora il raddoppio al 43′, Arthur lo centra al 44′. Quindi il riposo.
La ripresa inizia con la robusta, sostanziosa girandola di sostituzioni nelle formazioni. Lo Zecchini, invece, resta magnifico e pulsante con la luna diventata piena e luminosa. La notte splendente prosegue. Sul campo non variano i contenuti tecnici. Raffaelli al 9′ stacca in volo per respingere il tiro di Parisi, il giovane portiere si segnale come uno dei migliori protagonisti in campo. Il sinistro di Gonzalez passa radente al palo al 19′ sotto lo sguardo di Raffaelli, che al 24′ si prende la scena prima con l’errore di piede, poi la parata su Kayode.
Su calcio piazzato Sabiri firma la terza rete della Fiorentina con una traiettoria prelibata (25′). Esce tra gli applausi Raffaelli lasciando i pali a Fecit, è la mezz’ora. L’amichevole si avvia al termine quando Jovic, in mischia, trova lo spicchio giusto per la quarta rete viola (44′).
Finisce così, ma la festa dello Zecchini è una perla da conservare.
