SCANSANO. L’appuntamento con la sindaca Bice Ginesi è già fissato per mercoledì 5 e in quell’occasione Cristiano Tesi, l’uomo che da 4 anni si sta prendendo cura della colonia felina di Pancole, nel comune di Scansano, tornerà alla carica per chiedere un pezzetto di terreno dove poter trasferire i mici. Un posto sicuro, lontano da persone che imbracciano il fucile e sparano, com’è successo al povero Gastone, rimasto ferito da un colpo d’arma da fuoco.
Presentata denuncia contro ignoti
Sono una decina i gatti che fanno parte della colonia felina di Pancole, dei quali Tesi si occupa da quando si è trasferito nella frazione. Gastone, un maschio di circa due anni, il 24 giugno è stato ferito con un colpo di fucile.
Era accanto all’unico bar presente nella frazione, sanguinante e con le zampe posteriori paralizzate.
Il gatto è tuttora ricoverato nella Clinica veterinaria Costa d’Argento dove martedì 4 luglio sarà probabilmente sottoposto a un intervento chirurgico. «Grazie alla tac abbiamo avuto certezza che Gastone sia stato ferito con una piccola carabina ad aria compressa a piombini – dice Tesi – Ora non resta altro che sperare che con l’intervento possa stare meglio. L’operazione serve infatti a ripulirlo dai frammenti di piombo, sperando così che possa tornare a camminare».
Una speranza per Gastone
La speranza, per Gastone, è quindi l’intervento chirurgico. Da domenica il micio non ha più la febbre, mangia e non ha nemmeno bisogno di farsi svuotare manualmente la vescica. «L’intervento chirurgico – dice ancora Tesi – è programmato per martedì 4 luglio. Soltanto dopo potremmo sapere se Gastone camminerà ancora o meno. Certo, non recupererà l’uso delle zampe posteriori, ma potrebbe tornare a muoversi tenendole alzate. La veterinaria è fiduciosa».
Una volta operato, i medici potranno anche applicare il carrellino al micio, per permettergli così di muoversi. E, dal momento che è in clinica, Gastone sarà anche sterilizzato.
«Una volta dimesso – dice Tesi – ci piacerebbe che trovasse qualcuno pronto ad adottarlo. Non possiamo farlo tornare nella colonia, avrà comunque bisogno di qualcuno che se ne prenda cura».

45 anni, redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l’ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi
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