Spacciatore prese a bastonate agente: 3 anni e maxi multa | MaremmaOggi Skip to content

Spacciatore prese a bastonate agente: 3 anni e maxi multa

Il ventisettenne dovrà pagare 14.000 euro: era stato trovato con quasi mille dosi di hashish e cocaina
L'ingresso del tribunale
Il tribunale di Grosseto

GROSSETO. Lo avevano sorpreso in un palazzo abbandonato in via de Barberi, mentre vendeva hashish a una donna. Le aveva appena ceduto 1.365 grammi di hashish quando erano arrivati gli agenti della polizia municipale che avevano organizzato un blitz anti droga in quella zona.

Trovato con un migliaio di dosi

Hashish e cocaina: era questa la droga che gli agenti della polizia municipale avevano trovato nello stabile accanto al centro commerciale le Palme. Abderrhaim Jarmouni, marocchino di 27 anni, difeso dall’avvocato Riccardo Lottini, aveva con sé 61,243 grammi di hashish, dal quale avrebbe ricavato 738 dosi da 25 mg ciascuna e 16,932 grammi di cocaina, pari a 95 dosi.

Quando però aveva visto entrare gli uomini del comando della polizia municipale aveva cercato di scappare, brandendo un bastone e ferendo tre agenti, colpendone uno al volto. Poi aveva cercato di disfarsi dell’arma, ma era stato raggiunto dagli altri poliziotti della municipale che lo avevano finalmente arrestato. Con il bastone aveva colpito al volto uno degli agenti, aveva poi pestato una mano all’altro agente e infine aveva tirato un pugno in faccia al terzo.

Tutti e tre erano dovuti andare a farsi medicare al pronto soccorso. Jarmouni era finito in carcere, con l’accusa di spaccio e resistenza e violenza nei confronti dei tre agenti.

Si mette nei guai anche con il giudice

Durante l’udienza di convalida dell’arresto, portato davanti al giudice per le indagini preliminari Marco Mezzaluna, il 27enne si era rifiutato di dire la sua data di nascita e aveva scelto di non rispondere alle domande del gip. Per questo, alla lista dei reati commessi, si è anche aggiunto quello di rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale.

Jarmouni ha scelto di patteggiare: dovrà scontare tre anni di carcere e pagare una multa di 14.000 euro. Il ragazzo è stato anche condannato a pagare le spese processuali. Il giudice Mezzaluna ha anche ordinato la confisca e la distruzione della droga, del bastone, della bilancina di precisione e del passamontagna sequestrati dagli agenti della polizia municipale, oltre che dei telefoni cellulari e del caricabatteria portatile.

Riproduzione riservata ©

Condividi su

Articoli correlati