Sospesi fino a giugno gli operatori sanitari no vax | MaremmaOggi Skip to content

Sospesi fino a giugno gli operatori sanitari no vax

Il provvedimento varato il 20 dicembre dalla Asl, per Grosseto riguarda ad oggi 42 persone
medici in ospedale

GROSSETO.  È stata prorogata al 14 giugno 2022 la sospensione dal servizio senza stipendio per gli operatori sanitari della Asl Sudest non ancora vaccinati.

Il provvedimento, la determina dirigenziale numero 3041 del 20 dicembre, firmata dal direttore del dipartimento Risorse umane della Asl, Dario Rosini, prende atto del decreto legge licenziato dal Consiglio dei ministri il 14 dicembre, che tra le altre cose prolunga lo stato di emergenza fino al 31 marzo.

Erano 70 i dipendenti della Asl che lavorano nelle strutture Grossetane sospesi al 3 dicembre, dei quali 28 si erano messi in regola e successivamente rientrati in servizio. Dunque 42, su circa 2.700 persone che svolgono professioni sanitarie in Maremma, quelli interessati dal provvedimento dirigenziale che non potranno tornare al lavoro per i prossimi sei mesi, a meno che non dichiarino di aver fatto la prima dose o il richiamo (per chi ha fatto la prima dose), oppure non presentino adeguata documentazione medica che attesti l’impossibilità di farsi il vaccino in quanto a rischio per particolari problemi di salute.

Come recita la determina, infatti, sono sospesi dal servizio fino alla «comunicazione da parte dell’interessato all’Ordine territoriale competente e, per il personale che abbia un rapporto di lavoro dipendente, anche al datore di lavoro, del completamento del ciclo vaccinale primario e, per i professionisti che hanno completato il ciclo vaccinale primario, della somministrazione della dose di richiamo e comunque non oltre il termine di sei mesi a decorrere dal 15 dicembre 2021, ovvero fino alla data del 14 giugno 2022».

In tutta la Asl Sudest, sono 158 le persone sospese, su un totale di oltre 9.500 dipendenti delle professioni sanitarie.

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