ROCCASTRADA. I paesi, come tali, sono piccole comunità, che hanno dei punti di riferimento: il parroco, il sindaco, il comandante della stazione dei carabinieri, il medico condotto e il farmacista. Chi più, chi meno, ma tutti, in un paese, devono rapportarsi con la propria spiritualità, le convinzioni politiche, la legge e la propria salute. E se qualche volta il medico ha troppo da fare, un consiglio da dietro il bancone in legno arriva sempre anche dal farmacista del paese.

L’uomo dei buoni consigli e un punto di riferimento: questo è stato, fin dal 1972, nella farmacia di via Roma, il dottor Andrea Cuccia, scomparso all’inizio del 2022, colui che volle il restauro della Ferriera di Torniella.

E con lo stesso spirito e passione il testimone, in farmacia, l’hanno poi preso le figlie, Elena e Federica, prima accanto al padre, poi da sole, affiancate negli ultimi tempi da Alice e Silvia.

Ora anche Elena e Federica hanno deciso di lasciare.

Dal 1° ottobre la farmacia avrà un nuovo titolare, il dottor Francesco Trimboli. Si apre una nuova storia, ma soprattutto se ne chiude una lunghissima, un legame indissolubile con il paese e i suoi abitanti che, in questi giorni, a decine passano dalla farmacia per un saluto alle due sorelle.

E c’è anche chi porta qualcosa, per ringraziare i tanti anni nei quali prima Andrea, poi Elena e Federica, sono stati vicini alla gente di Roccastrada.

Elena e Federica: «È arrivato il momento dei saluti»

Elena e Federica hanno deciso di vendere. Una scelta sofferta, presa insieme. E, in questi giorni, non manca la commozione.

«Nostro padre Andrea – raccontano – prese la farmacia di Roccastrada oltre 50 anni fa, nel 1972, subentrando al dottor Di Dionisio. Noi ci lavoriamo da 35 anni, all’inizio eravamo le “citte del farmacista novo…”, dal 2003 siamo le titolari. In qualche modo abbiamo vissuto la storia del paese. Qui sono passate tantissime persone, alcune che non ci sono più. Il tempo passa in fretta: ci sono genitori giovani in paese e io ho fatto il test di gravidanza alla loro mamma…».

Una famiglia che è nel cuore del paese.

«Speriamo di aver fatto qualcosa per Roccastrada, davvero. Ora abbiamo venduto a un farmacista giovane e volenteroso. Non siamo nessuna delle due in età di pensione. Io (è Elena che parla, ndr) ho tre figli, ma nessuno di loro ha scelto di proseguire nell’attività. Così ci siamo guardate intorno e abbiamo pensato che fosse il momento di passare la mano a qualcuno più giovane. Magari anche per noi inizierà una vita normale, senza turni, con qualche festa da godere con la famiglia. Un lavoro impegnativo, ma di grande soddisfazione, va detto».

In tanti anni sono stati costruiti rapporti bellissimi.

«È quello che ci mancherà di più di questo lavoro – dicono ancora -, i tanti rapporti costruiti negli anni». E mentre parlano entra una signora con una torta. Elena e Federica si commuovono.

«Questa è la dimostrazione dell’affetto del paese. Stanno facendo lo “stradello” per salutarci, è bellissimo tutto questo. Non smetteremo mai di ringraziare la gente di Roccastrada».

«Sono stati 35 anni belli e impegnativi, abbiamo superato la pandemia e affrontato la malattia di nostro padre, che se n’è andato all’inizio del 2022. Ma ci stanno inondando di messaggi. Anche la gente di Sticciano, dove abbiamo un altro punto. Siamo partite da zero lì, ma la gente ci ha voluto subito bene».

«Vogliamo ringraziare le nostre “bimbe”, Alice e Silvia, sempre al nostro fianco con grande professionalità, aiuto prezioso. Rimarranno a collaborare con i nuovi titolari». 

Il saluto del sindaco Francesco Limatola

«Andrea Cuccia e poi Federica e Elena – scrive il sindaco di Roccastrada, Francesco Limatola – sono stati parte della storia di Roccastrada per tutta una vita. Un rapporto speciale che nel caso di Cuccia ha lasciato alla comunità di Roccastrada un vero monumento di relazioni sociali e fisico con la splendida opera di recupero delle Ferriere di Torniella voluta da Andrea».

«A fine mese finisce l’esperienza della famiglia Cuccia in farmacia e viene sostituta dal dottor Francesco Trimboli».

«Ho voluto unire il saluto e il ringraziamento sincero ai Cuccia con il benvenuto a Trimboli come augurio fortissimo di essere capace di rappresentare un’altra bella stagione di rapporti. A Roccastrada cerchiamo e daremo umanità al nostro farmacista».