MONTE AMIATA. Si è abbassato le mutande in un parco pubblico sull’Amiata, di fronte a una ragazzina che all’epoca aveva 13 anni, mostrandole il pene. La ragazzina era insieme ad alcune amiche, ma l’uomo si sarebbe rivolto a lei.
Un uomo di di 41 anni originario di Acquapendente ma che vive in un paese della montagna (difeso dall’avvocata Rossella De Prisco), è stato rinviato a giudizio dal giudice per le indagini preliminari Marco Mezzaluna per il reato di atti osceni in luogo pubblico.
Non sarebbe stata la prima volta che l’uomo mostrava i genitali alla ragazzina: i familiari della tredicenne, assistiti dall’avvocato Roberto Ginanneschi, hanno deciso di sporgere querela. L’uomo dovrà presentarsi di fronte al giudice all’udienza del 18 gennaio di fronte al giudice Adolfo Di Zenzo.
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Redattrice di MaremmaOggi.
Per gli amici, è quella che scrive per mestiere di cronaca nera ma che ti chiede consigli su scarpe, borse e creme. Per i lettori di MaremmaOggi, è Francesca Gori, la redattrice che si tuffa a capofitto nelle storie più buie, senza mai perdere l'umorismo (nero, ovviamente).
Cresciuta a pane e romanzi noir, con una predilezione per i misteri irrisolti e le atmosfere alla Tim Burton, non ha mai superato la sua cotta adolescenziale per Mercoledì Addams.
Quando non è al lavoro a inseguire un’ultima notizia, la trovi con le cuffie nelle orecchie ad ascoltare musica a tutto volume. Ma il suo vero rifugio è il blu profondo del mare. Sott'acqua, dove il silenzio rompe finalmente il frastuono della vita frenetica e trova la pace.
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