MONTE AMIATA. Si è abbassato le mutande in un parco pubblico sull’Amiata, di fronte a una ragazzina che all’epoca aveva 13 anni, mostrandole il pene. La ragazzina era insieme ad alcune amiche, ma l’uomo si sarebbe rivolto a lei.
Un uomo di di 41 anni originario di Acquapendente ma che vive in un paese della montagna (difeso dall’avvocata Rossella De Prisco), è stato rinviato a giudizio dal giudice per le indagini preliminari Marco Mezzaluna per il reato di atti osceni in luogo pubblico.
Non sarebbe stata la prima volta che l’uomo mostrava i genitali alla ragazzina: i familiari della tredicenne, assistiti dall’avvocato Roberto Ginanneschi, hanno deciso di sporgere querela. L’uomo dovrà presentarsi di fronte al giudice all’udienza del 18 gennaio di fronte al giudice Adolfo Di Zenzo.

45 anni, redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l’ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi
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