Schianto sul Pollino, quarto militare in Rianimazione | MaremmaOggi Skip to content

Schianto sul Pollino, quarto militare in Rianimazione

Si sono aggravate le condizioni del venticinquenne ricoverato al Misericordia: è in prognosi riservata come i suoi tre colleghi alle Scotte. Uno lotta tra la vita e la morte
Un’immagine del terribile incidente sul Pollino

GROSSETO. È ricoverato in rianimazione, all’ospedale Misericordia di Grosseto, il militare venticinquenne che mercoledì 5 giugno è rimasto ferito nel tremendo incidente successo sulla strada del Pollino, dove hanno perso la vita Francesco Antonio Guglielmucci, 45 anni e Riccardo Latino, 25 anni, primo maresciallo e tenente dell’Aeronautica Militare in forza al 36° Stormo Caccia di Gioia del Colle. 

Le condizioni di Francesco Nestola, residente a Lecce e anche lui appartenente al 36° Stormo, si sono aggravate. È in prognosi riservata in gravi condizioni anche se i medici sono fiduciosi: il ragazzo non è in pericolo di vita

Sempre in prognosi riservata sono gli altri tre militari ricoverati a Siena: Mirko Filoni, 36 anni di Lecce e Giovanni Luca Spirito, 53 anni di Bari stanno recuperando piano piano, mentre Giuseppe Pice, 35 anni, lotta ancora tra la vita e la morte.

I tre militari sono stati operati. Ogni giorno che passa, le possibilità di recupero aumentano e per questo i medici delle Scotte si sono riservati la prognosi. 

Un solo testimone 

C’è un solo testimone, un altro militare che stava raggiungendo dagli alloggi di Marina di Grosseto la base del Quarto Stormo. Il ragazzo stava viaggiando con la sua auto dietro alla Opel Grandland X. Ha visto soltanto l’auto bianca cominciare ad andare all’indietro, prima di finire fuori strada. Al volante c’era Francesco Antonio Guglielmucci, 45 anni, morto sul colpo.

Con lui viaggiavano Filoni, Spirito e Pice che sono rimasti incastrati nell’abitacolo. È servito l’intervento dei vigili del fuoco per estrarli dalle lamiere. 

Dietro all’Alfa Romeo Giulia, guidata da Riccardo Latino, non c’era nessuno. Nessuno quindi che abbia visto la berlina sbandare, tagliare la strada del Pollino verso sinistra e poi finire addosso a quella dei colleghi che stavano sopraggiungendo. L’urto è stato così violento che la velocità dell’Opel è stata annullata e l’auto con i quattro militari a bordo è stata spostata indietro di più di 10 metri

A ricostruire la dinamica dell’incidente sono gli agenti della polizia stradale, che hanno utilizzato il “top crash”, il laser scanner in dotazione alla stradale che ricostruisce la scena in 3 dimensioni, insieme ai colleghi della polizia municipale. 

Sequestrati i telefoni

Municipale e stradale stanno anche guardando le immagini della telecamera installata sopra ai cassonetti della spazzatura, che si trovano a circa 200 metri dal punto in cui è successo il terribile incidente. 
Sono stati anche sequestrati i telefoni dei due conducenti delle vetture. 

Sarà la cinematica a dare le risposte più concrete alle domande della stradale e della municipale, per la ricostruzione esatta della dinamica del terribile incidente. 

Oggi, a Matino e a Matera, sono stati celebrati i funerali di Latino e Guglielmucci. Ora, il pensiero dell’Aeronautica, oltre che alle famiglie delle due vittime è rivolto ai militari ricoverati in ospedale. 

 

Autore

  • Francesca Gori

    Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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