GROSSETO. Sarà un volo militare, nella giornata di oggi, giovedì 6 giugno, a riportare a Gioia del Colle, e poi alle loro città di origine, Matino in provincia di Lecce quella dell’ufficiale pilota  Riccardo Latino e Matera quella del sottufficiale Francesco Antonio Guglielmucci, le salme dei due militari dell’Aeronautica deceduti nel tragico incidente sulla provinciale del Pollino, avvenuto mercoledì 5 mattina poco dopo le 8.

Il nulla osta al trasferimento dal magistrato è arrivato nella mattinata di oggi.

Entrambi erano in servizio al 36° Stormo Caccia di Gioia del Colle e si trovavano a Grosseto per seguire dei corsi. Entrambi alloggiavano nelle palazzine del 4° Stormo che si trovano a Marina di Grosseto, dove c’è anche il circolo ufficiali.

I funerali di Riccardo e Francesco Antonio a Matino e Matera

A Grosseto ci sono le famiglie. I genitori di Riccardo Latino, Marcello e Simonetta, e la moglie e i due figli di Francesco Antonio Guglielmucci. Anche loro rientreranno con il volo militare e nei prossimi giorni, a Matino ed a Matera, ci saranno i funerali.

Anche il padre di Riccardo Latino è sottufficiale dell’Aeronautica, lavora all’aeroporto di Galatina. Ieri è stato avvertito dell’accaduto mentre stava partendo per una missione e con la moglie, che ha un negozio a Matino, è corso a Grosseto.

Francesco Antonio Guglielmucci, invece, aveva una grande passione, l’atletica. Ed era anche presidente dell’Asd Rocco Scotellaro, società gloriosa della Città dei Sassi che proprio a gennaio aveva avuto dal presidente Malagò la stella d’oro al merito sportivo del Coni.

Intanto restano in ospedale i 4 feriti che erano sull’altra auto. Le condizioni di quello ricoverato a Grosseto sono buone. Dei tre ricoverati a Siena uno sta meglio, è cosciente ed ha parlato con i colleghi. Gli altri due, che sono stati operati, sono ancora in condizioni gravissime.

La ricostruzione dell’incidente e la telecamera

Sulla ricostruzione dell’incidente stanno lavorando in sinergia la polizia stradale e la polizia municipale di Grosseto. Sono stati fatti anche i rilievi con il “top crash”, il laser scanner in dotazione alla stradale che ricostruisce la scena in 3 dimensioni.

Inoltre saranno acquisite le immagini della telecamera piazzata sopra ai cassonetti della spazzatura che si trovano a meno di 200 metri dal punto dell’incidente.

Forse le immagini potranno chiarire l’accaduto.

Dalle tracce a terra pare che l’auto di Riccardo Latino sia sbandata a sinistra, abbia messo le ruote sull’erba e, nel momento che è rientrata, ha preso quasi frontalmente l’altra auto.

Poi le macchine sono andate in rotazione e sono uscite una a sinistra e una a destra della strada, semidistrutte per la violenza dell’urto.